Aresti saluta il Cagliari: «Ho sempre cercato di spiegare cosa significa indossare questa maglia» | OneFootball

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·1 de julio de 2024

Aresti saluta il Cagliari: «Ho sempre cercato di spiegare cosa significa indossare questa maglia»

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Simone Aresti, con un lungo messaggio, saluta il Cagliari dopo la scadenza del contratto. Le sue dichiarazioni

Simone Aresti saluta il Cagliari dopo la scadenza del contratto. Le sue dichiarazioni:

SALUTO«E’ difficile per me scrivere questo post e queste righe . Ci tenevo a ringraziare tutti perché in questi anni a Cagliari ho ricevuto molto di più di quello che effettivamente ho dato e questo mi ha tormentato ogni notte. Ho sempre cercato nel mio piccolo di essere di supporto ai miei straordinari compagni, di dare I esempio e di non risparmiarmi mai in nessun allenamento. Ho cercato di raccontare cosa vuol dire essere sardi e sopratutto cosa significa indossare quella maglietta che rappresenta 8 milioni di tifosi e un isola intera. Sono orgoglioso di aver vissuto questi 16 mesi dove squadra e tifosi si sono uniti nelle difficoltà, per riportare il cagliari dove meritava di stare e Mi sono commosso ogni partita alla unipo domus, quando in svantaggio cercavamo il pretesto per accendere il nostro pubblico consapevoli che ci avrebbero trascinato alla vittoria. Devo ringraziare in primis il presidente Giulini per avermi dato l’immensa opportunità di vivere questo sogno senza mai farmi mancare niente e facendomi sempre sentire importante. Voglio ringraziare tutta la famiglia del Cagliari calcio, magazzinieri, fisio, cucina dottori ,segreteria ,marketing siete straordinari. Devo ringraziare mister Ranieri e il suo staff, perché senza di loro sicuramente non saremmo riusciti in così poco tempo a diventare quello che siamo ora.Devo ringraziare Brix che mi ha migliorato come portiere e come uomo, Paolo Orlandoni e Antonello Brambilla con cui ho passato degli anni fantastici.Devo ringraziare i miei compagni di squadra siete stati la mia forza e sono stato veramente fortunato ad avervi accanto. Intine Devo ringraziare anche voi, sopratutto voi, tifosi rossoblu. Anche nei momenti più difficili avete avuto parole di supporto o critiche costruttive che mi hanno permesso di crescere e migliorarmi»

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