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·27 de junio de 2024

Arbitri, Rocchi designatore fino al 2026: per Orsato spunta l'idea presidenza

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Mentre le società stanno mettendo a punto la programmazione per la prossima stagione, anche gli arbitri italiani sono alle prese con delle scelte sul proprio futuro prossimo.

Come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, a meno di stravolgimenti che avrebbero del clamoroso, nei primi giorni di luglio, visto che la stagione 2024/25 partirà ufficialmente lunedì 1° luglio, l’attuale presidente dell’AIA Carlo Pacifici dovrebbe comunicare tutto ciò che sarà definito e definitivo per la stagione ormai alle porte, dal designatore alle dismissioni nell’organico, passando per il VAR.


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Per quanto riguarda la figura del designatore, tutto porta a pensare che Gianluca Rocchi venga confermato e non solo per la stagione ormai alle porte, ma per un biennio, cioè fino al 2025/26. La novità, preannunciata però da diverse indiscrezioni, potrebbe riguardare Daniele Orsato. Una volta finito l’Europeo in corso, il fischietto della sezione di Schio dovrà decidere il suo futuro lontano dal campo. Le possibilità sono addirittura tre.

La prima opzione per Orsato è quella di restare fermo per un po’, valutando tutte le eventuali opzioni di rientro. La seconda porta alla guida, fin da da subito, della Can C, ruolo che al contrario potrebbe rimanere a Maurizio Ciampi. L’ultima ha un orizzonte temporale più lungo e porta l’attenzione sui mesi di novembre e dicembre, quando si svolgeranno le elezioni di presidente dell’AIA. Sarebbe il ruolo più prestigioso, ma sicuramente rispecchierebbe la carriera del secondo arbitro con più gare dirette in Serie A nella storia.

Tornando a Rocchi, il designatore ha pensato di ragionare su due anni per mettere a punto una serie di cambiamenti nel mondo arbitrale, che già adesso sta vivendo un’aria di cambiamento su alcuni punti, soprattutto sul lato comunicativo. Rocchi ha in mente, come spesso ha voluto dichiarare, di ridurre il numero degli arbitri a disposizione che attualmente sono 47. Numero che non dovrebbe però essere toccato già in questi mesi, ma si proseguirà su una linea più netta per quanto riguarda la selezioni.

Senza dimenticare che, come tutti gli anni, l’AIA sarà chiamata a promuovere o bocciare alcuni fischietti. Mentre sono ancora avvolti da riserbo assoluto i ragazzi che verranno promossi dalla Can C, ecco che invece sarebbero sette i nomi dai quali verranno pescate le cinque dismissioni. Secondo le indiscrezioni, in questo elenco ci sarebbero Minelli, Baroni, Volpi, Camplone, Gualtieri, Cosso e Rutella, con questi ultimi due che sono i favoriti per salvarsi.

Ma i cinque che saranno dismessi avranno la possibilità di reinserirsi per una carriera da VAR. Sezione che cerca nuovi elementi anche con una certa urgenza visto che Massimiliano Irrati, ritenuto il migliore nel ruolo, molto probabilmente lascerà il mondo arbitrale in maniera definitiva. Sotto questo aspetto potrebbe risultare utile la promozione di Luigi Nasca, che la scorsa stagione l’ha passata in maggior parte in Serie B.

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