Calcio e Finanza
·25 de febrero de 2025
Ancelotti: «Calendario insostenibile e assurdo. Tebas? Parla troppo del Real»
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·25 de febrero de 2025
Carlo Ancelotti è soddisfatto del cammino che sta facendo il Real Madrid in questa stagione, nonostante il calendario di partite che definisce «assurdo e insostenibile». Se la sua squadra dovesse arrivare in fondo alla Champions e alla Coppa del Re – domani ci sarà la semifinale di andata con la Real Sociedad -, arriverebbe a giocare 72 partite questa stagione.
A tal proposito, il tecnico italiano ha ricordato che «quando giocavo, in una stagione c’erano 30 partite di campionato, ora ne abbiamo affrontate 17 in soli 52 giorni, saremmo già nel girone di ritorno… I giocatori sono stanchi, io sono stanco e immagino che anche voi, da quello che vedo e sento, siete stanchi. Avete bisogno di riposo…», ha detto Ancelotti.
A proposito, oggi non si è allenato Kylian Mbappe, ma per un problema dentale e a San Sebastian ci sarà e potrebbe giocare. L’allenatore spende parole di elogio per il francese, che «è arrivato con umiltà e mantenendo un basso profilo. Ha migliorato l’atmosfera nello spogliatoio e in termini di ego, non è cambiato assolutamente nulla», e lanciato una frecciatina al presidente della Liga, Javier Tebas, che ha definito il Madrid un club “piagnone” dopo le recenti lamentele sugli arbitri spagnoli.
«Tebas parla troppo del Real da quando sono qui. Ci sono questioni più importanti e dovrebbe concentrarsi di più per risolvere i problemi del calcio spagnolo», ha affermato. Una sottolineatura non gradita dal numero uno della Liga, che replica tornando ad attaccare «la narrazione vittimistica e cospirativa portata avanti dalla dirigenza» del Real, di cui Tebas si dice «tifoso fin da bambino».
«Questo atteggiamento va contro i valori che abbiamo sempre conosciuto», prosegue, riservando un’ultima frase all’allenatore: «Carlo, è un peccato che ti stiano usando per questo, vista l’esperienza che hai».
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