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·28 de mayo de 2025

Ambiente, verde e costi: le indicazioni del Comune a Inter e Milan per San Siro

Imagen del artículo:Ambiente, verde e costi: le indicazioni del Comune a Inter e Milan per San Siro

Nei giorni scorsi si è conclusa la Conferenza dei servizi preliminare sul progetto presentato da Inter e Milan per la costruzione del nuovo San Siro e la contestuale demolizione di gran parte dell’attuale Meazza. Lavori che saranno nel caso svolti quando si concluderà l’iter di vendita da parte del Comune di Milano dell’impianto e delle sue aree limitrofe per una valutazione complessiva di 197 milioni di euro.

In merito alla Conferenza dei servizi preliminare, Calcio e Finanza ha consultato un documento di sintesi del Comune di Milano per quanto riguarda i lavori svolti che si conclude con una serie di osservazioni e delucidazioni richieste a Inter e Milan, chiamate ora a recepirle e a fornire ulteriori documenti prima di un’ulteriore Conferenza dei servizi che sarà svolta sul progetto definitivo.


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Richieste Comune Inter Milan San Siro – Le indicazioni del Dibattito Pubblico soddisfatte dai club

Nel documento redatto dal Comune di Milano, viene sottolineato come nei documenti presentati da Inter e Milan nel DOCFAP sia da considerarsi coerenti con le richieste e le indicazioni del Comune e del Dibattito Pubblico ed in particolare ai seguenti temi:

  • incrementare la superficie a verde in modo che rappresenti almeno il 50% di superficie rispetto al totale dell’area oggetto di intervento, nel rispetto delle successive verifiche tecniche/amministrative di accessibilità e fruibilità delle strutture, garantendo che la progettazione sia finalizzata a migliorare la valenza ecologica del sistema dei parchi; 
  • dare priorità al raggiungimento della neutralità carbonica e alla minimizzazione dell’impatto ambientale (qualità dell’aria, inquinamento acustico, consumo di risorse energetiche e idriche,consumo di suolo e aumento della permeabilità, riduzione degli impatti da cantiere, utilizzo di materiale riciclato e riutilizzo delle macerie, mobilità sostenibile), in particolare adeguandosi al Piano Area Clima (PAC) del Comune di Milano mediante la predisposizione di uno Studio sulla neutralità carbonica e relativi monitoraggi, che includa il perseguimento del processo di decarbonizzazione dell’intero progetto (anche attraverso il contenimento dei parcheggi previsti) che dovrà essere accompagnato e valutato da un soggetto terzo professionalmente competente e che in ogni caso sarà verificato dal Comune; 
  • aumentare la capienza dello stadio – considerando come obiettivo ottimale il numero di 70.000 posti – compatibilmente con il rispetto dell’altezza massima indicata nello Studio di Fattibilità e l’impronta a terra dello stesso; 
  • garantire il numero di posti all’interno del nuovo stadio per le fasce meno abbienti in numero almeno pari a quello attuale; 
  • allontanare da via Tesio il nuovo impianto e predisporre soluzioni di maggior mitigazione degli impatti sonori, compatibilmente con le eventuali interferenze presenti e nel rispetto della progettazione delle infrastrutture secondo la normativa vigente; 
  • garantire una progettazione degli spazi accessibile ed inclusiva a tutto l’ambito. 

Richieste Comune Inter Milan San Siro – Il parere della Conferenza dei servizi e le ulteriori indicazioni

Inoltre, nel documento si sottolinea come la Conferenza dei servizi preliminare abbia dato esito positivo, giudicando la proposta «assentibile», ma in modo subordinato al recepimento delle prescrizioni e al verificarsi di alcune condizioni, necessarie per ottenere i successivi atti di assenso sul progetto.

Si sottolinea, infatti, come sarà «cura dei proponenti – nella redazione del PFTE e comunque nelle successive fasi progettuali attenersi alle seguenti richieste»:

  1. in relazione a quanto emerso in Conferenza relativamente alla documentazione presentata contenuta nel DOCFAP che attesta la rispondenza ai principi del Piano Area Clima (PAC) relativamente al raggiungimento della neutralità carbonica e alla minimizzazione dell’impatto ambientale, i contenutisono coerenti per l’attuale livello progettuale. Stante la sopracitata deliberazione n. 28/2023 la fase di valutazione dello studio da parte di un soggetto terzo professionalmente competente, avverrà nei successivi livelli di progettazione; 
  2. rispetto all’incremento del verde al 52% delle superficie dell’ambito proposto, è necessario nella successiva fase implementare – nel rispetto dei vincoli progettuali – il “concetto di parco” mediante lapossibilità di aumentare le aree a verde naturale, anche implementando la valenza ecologica degli interventi ed il collegamento con i parchi a ovest (corridoio ecologico); 
  3. sotto il profilo urbanistico ed economico è necessario produrre nella successiva fase un quadrocomplessivo di tutti i costi sostenuti dai proponenti (hard cost) al fine di delinerare il quadro economico complessivo delle opere pubbliche e private e predisporre un raffronto oneri/contributi generati ed opere urbanizzative da eseguire, anche al fine di determinare eventuali scomputi ai sensi di legge. Si rammenta che l’esatta quantificazione del valore delle opere oggetto di scomputo sarà definita a seguito del livello di progettazione di PFTE ed assentita in linea tecnica ed economica da parte degli uffici del Comune preposti; 
  4. sul tema sollevato da Regione Lombardia relativamente ai profili giuridici del proseguo dell’iter si rimanda a successivi approfondimenti, anche a seguito di ulteriori confronti con l’Ente. 

Una serie di osservazioni e di richieste di approfondimento sui i club stanno già lavorando nelle ultime settimane per il completamento dei documenti forniti ai vari enti così da procedere con l’iter. Infine, come confermato dal sindaco Giuseppe Sala, la vendita di San Siro e delle aree limitrofe dovrebbe concludersi entro l’estate, così da superare l’ostacolo vincolo sul secondo anello che scatterà a novembre prossimo. Ma prima Inter e Milan dovrebbero presentare il progetto definitivo all’amministrazione comunale nel mese di giugno. Queste le tempistiche annunciate dal primo cittadino di Milano nelle scorse settimane.

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