Milannews24
·12 de julio de 2025
Allegri Milan, Condò sottolinea: «Della sua conferenza stampa c’è un particolare che mi è piaciuto parecchio»

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Massimiliano Allegri è tornato a Milanello, e la sua presentazione ha già acceso il dibattito tra gli addetti ai lavori e i tifosi. Il giornalista Paolo Condò, dalle colonne del Corriere della Sera, ha analizzato con la sua consueta lucidità le prime dichiarazioni del tecnico livornese, mettendo in luce le ambizioni e le sfide che attendono l’allenatore e i rossoneri. L’editoriale di Condò non si limita a un semplice resoconto, ma offre una profonda riflessione sulla strategia del Milan e sulla personalità di Allegri.
Condò sottolinea come il ritorno in Champions League sia l’obiettivo minimo e imprescindibile per il Milan. “È ovvio che il ritorno in Champions sia l’obiettivo minimo dichiarabile, non occorre una proprietà di fondi per reputare indispensabili i denari connessi”, scrive il giornalista, evidenziando l’importanza economica e sportiva della massima competizione europea. La qualificazione alla Champions non è solo una questione di prestigio, ma anche di risorse finanziarie, fondamentali per la crescita e il rafforzamento della squadra.
Tuttavia, secondo Condò, la vera missione che Allegri si è prefissato è ben più ambiziosa: raggiungere una competitività duratura che permetta al Milan di lottare per i vertici fino alle fasi cruciali della stagione. “La vera missione che il tecnico si è assegnato, piuttosto, è quella competitività a marzo che qualche mese fa fu l’ultimo campo base del Napoli prima della scalata allo scudetto”, afferma Condò. Questo paragone con il Napoli campione d’Italia non è casuale: indica l’aspirazione a costruire una squadra capace di mantenere un alto livello di performance per tutta la stagione, evitando cali di forma nei momenti decisivi. L’obiettivo non è solo qualificarsi per la Champions, ma essere protagonisti sia in Italia che in Europa.
La decisione del Milan di puntare con forza su Massimiliano Allegri è un altro punto chiave analizzato da Condò. Il giornalista svela un retroscena interessante riguardo la tempistica dell’annuncio: “Allegri venne annunciato dal Milan il 30 maggio: quel giorno De Laurentiis non aveva ancora in tasca la conferma di Conte e per Marotta era la vigilia della finale senza certezze sul futuro di Inzaghi”. Questo dettaglio suggerisce che Allegri avrebbe potuto temporeggiare, aspettando che si liberassero panchine prestigiose come quelle di Napoli o Inter, considerate tra le “meglio munite della serie A”.
Tuttavia, Allegri non l’ha fatto, confermando la sua indole conservatrice e la sua forte propensione a tornare in un ambiente che conosce bene e in cui ha già ottenuto successi. “Non l’ha fatto, a conferma della sua indole conservatrice: tornare al Milan è un atto di coraggio perché l’altro ritorno, quello alla Juve, non è andato granché bene”, spiega Condò. Il coraggio di Allegri risiede proprio nell’accettare una sfida non facile, soprattutto dopo un ritorno alla Juventus che non ha prodotto i risultati sperati e si è concluso in maniera turbolenta. Questo dimostra una certa determinazione e la volontà di rimettersi in gioco in un contesto significativo per la sua carriera.
Infine, Condò si sofferma sulla capacità di Allegri di glissare sulla recente e burrascosa separazione dalla Juventus durante la conferenza stampa. “È stato impeccabile nel risparmiarsi una battuta che certamente aveva sulla punta della lingua”, scrive Condò, sottolineando la professionalità e la capacità di autocontrollo del tecnico. Questa scelta, di non rispondere alle provocazioni o alle curiosità sul suo passato bianconero, è un segnale chiaro della sua intenzione di concentrarsi sul futuro e sul nuovo capitolo rossonero.
Il messaggio di Allegri è chiaro: “Niente parole, bastano i fatti”. Il tecnico di Livorno è consapevole che il vero banco di prova sarà il campo e che il mercato avrà un ruolo cruciale nella costruzione di una squadra competitiva. “Se il mercato verrà completato, ne arriveranno”, conclude Condò, lasciando intendere che le promesse fatte alla dirigenza e ai tifosi potranno essere mantenute solo con un adeguato supporto in termini di rinforzi. Il Milan di Allegri si appresta a vivere una stagione intensa, con l’obiettivo di tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo, e le mosse sul mercato saranno il primo, fondamentale tassello per capire le reali ambizioni di questo nuovo corso.