Zazzaroni svela: «Lookman ha già lasciato fisicamente Bergamo». Poi annuncia l’ultima offerta dell’Inter | OneFootball

Zazzaroni rivela: «Lookman ha già lasciato fisicamente Bergamo». Poi annuncia l’ultima mossa dell’Inter per portare a Milano Lookman

Il futuro di Ademola Lookman è ancora un rebus, ma le mosse dell’Inter indicano chiaramente la volontà di chiudere l’operazione con l’Atalanta. Dopo settimane di trattativa, rilanci e tensioni crescenti, Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha pubblicato un aggiornamento importante sulla vicenda attraverso il proprio profilo Instagram.

«Inter pronta a offrire 46-47 milioni più un giovane per Lookman. Sarà davvero ultima offerta», ha scritto Zazzaroni. La nuova proposta del club nerazzurro include quindi una contropartita tecnica, strategia che potrebbe avvicinare ulteriormente le parti senza superare il tetto dei 50 milioni di euro richiesto dai bergamaschi.

Secondo quanto aggiunto dal giornalista, la dirigenza nerazzurra è disponibile ad arrivare alla cifra simbolica dei 50 milioni complessivi, ma non intende spingersi oltre. Il segnale è chiaro: l’Inter è pronta a un ultimo affondo, ma aspetta una risposta concreta da parte dell’Atalanta.

Zazzaroni ha inoltre rivelato un dettaglio che conferma la rottura tra Lookman e l’ambiente orobico: «Il giocatore ha già lasciato fisicamente Bergamo e nessuno sa, al momento, dove si trovi». Un’indicazione forte, che conferma come il calciatore nigeriano sia ormai mentalmente fuori dal progetto tecnico di Gian Piero Gasperini, nonostante sia ancora legato alla società da un contratto fino al 2027.

Un elemento da non sottovalutare è che i rapporti tra Inter e Atalanta restano ottimi, come sottolineato anche da Zazzaroni. Questo potrebbe facilitare una conclusione positiva, sebbene la trattativa viva ancora una fase di stallo.

Con Lookman fuori dai radar e l’Inter pronta al rilancio decisivo, le prossime ore potrebbero essere decisive per la fumata bianca. La palla ora è nel campo della dirigenza atalantina, chiamata a rispondere alla proposta finale del club di Viale della Liberazione.