Inter News 24
·10 November 2024
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Ieri sera Gabriele Zappa è tornato a far sorridere l’Inter. Il terzino autore di una doppietta nella sfida di ieri tra il Cagliari e il Milan, è infatti cresciuto nelle giovanili nerazzurre. Tutta la trafila, i successo con la Primavera e poi i prestiti e la cessione. La Gazzetta dello Sport racconta chi è il protagonista della serata di ieri, che ha punito proprio i rossoneri (squadra per cui tifava da ragazzo).
ZAPPA INTER – «Da ieri sera le sue foto con la maglia delle giovanili dell’Inter impazzano sui social. Gabriele Zappa, cresciuto nel vivaio nerazzurro tifando però per i rossoneri, ha rovinato il sabato sera del Milan e impedito a Fonseca di continuare a scalare la classifica. Due gol segnati, tanta corsa e il premio di migliore in campo non gli faranno dimenticare facilmente il 3-3 dell’Unipol Domus. I compagni lo hanno abbracciato quando è rientrato nello spogliatoio, dove ha trovato il cellulare con decine e decine di messaggi di complimenti.
Tra questi anche quelli dei ragazzi con i quali ha condiviso l’esperienza nel vivaio dell’Inter. Nato a Monza nel dicembre 1999, è cresciuto nell’Accademia Inter dove giocava da centrocampista. A notarlo è stato l’allora responsabile della cantera nerazzurra, Roberto Samaden, che lo ha portato a Interello dove la sua posizione in campo è stata arretrata di qualche decina di metri. A impostarlo terzino sono stati Mario Corti e Stefano Vecchi, due tecnici fondamentali per la sua crescita: con quest’ultimo, in Primavera, ha vinto una Supercoppa, un Torneo di Viareggio e uno scudetto nel 2017-18. Tra i suoi compagni di squadra c’erano anche Nicolò Zaniolo, Andrea Pinamonti e Jens Odgaard».
LA SCELTA DELL’INTER E LA SUA FEDE MILANISTA – «L’Inter lo ha ceduto in prestito e non ha mai puntato su di lui: ha preferito monetizzare la sua cessione al Pescara e adesso a goderselo è il Cagliari che lo ha preso nel settembre 2020 scommettendo sui suoi mezzi fisici e sulla sua voglia di arrivare. Per una sera, però, è diventato anche l’idolo…degli interisti, anche se lui candidamente ha ammesso: “Giocavo nel settore giovanile nerazzurro, ma da bambino tifavo Milan: proprio qualche ora fa ho mostrato ad Augello una foto insieme a mio fratello con la maglia del Milan. Per me è stata una partita speciale”».