Juventus FC
·18 April 2025
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·18 April 2025
Li abbiamo aspettati tre anni, questi tre punti.
18 aprile 2025: la Juve batte il Milan a Biella ed è matematicamente Campione d’Italia, per la sesta volta, coronando una cavalcata splendida, condotta praticamente dall’inizio alla fine, e chiusa nel migliore dei modi.
Prima fase della partita con la Juve piuttosto contratta, e il Milan che di conseguenza ha spesso buon gioco nell’aspettare le bianconere e ripartire con le lunghe leve di Dompig.
Al 22’ la Juve si accende, e si rende pericolosa due volte in un giro di lancette: prima con Brighton, che vede Fedele fuori porta e, su un recupero palla sulla tre quarti, prova a sorprenderla da lontano. La palla finisce alta, e stessa sorte tocca poco dopo alla conclusione di Boattin, che converge da sinistra e cerca il tiro a giro dall’altra parte.
Sono due occasioni che hanno il risultato di iniettare maggiore convinzione nella manovra delle bianconere, che alzano i giri e il baricentro.
Al 26’ è Cantore a prendere la mira dal limite, mancando di poco la porta; la Juve mantiene un predominio territoriale ma non riesce a portare palle gol limpide dalle parti di Fedele. E’ così il Milan a prendere coraggio e, al 41’, farsi pericoloso con una tambureggiante azione offensiva, un batti e ribatti in area juventina che, tuttavia, non vede Peyraud-Magnin chiamata all’intervento.
Al 44’ la svolta: Girelli è atterrata in area, e l’arbitro indica il dischetto. Rigore per le bianconere, batte Cristiana ed è uno a zero.
Girelli a fine primo tempo, e ancora Girelli a inizio ripresa: appena rientrate in campo, le bianconere raddoppiano, ed è un gol di una pesantezza incredibile, perché di fatto spiana la strada al trionfo.
Il Milan prova a reagire, e verso l’ora di gioco è Cernoia a gettare scompiglio nella difesa bianconera, che però regge bene, e ancora una volta non arrivano conclusioni dalle parti di Peyraud-Magnin.
Nell’ultima fase di gioco, le bianconere amministrano saggiamente la partita, controllando le sortite di un Milan comunque battagliero e andando vicina al tris con una grande volée di Cantore, che trova l'intervento dell'estremo milanista.
Siamo al 66', pochi minuti dopo è Girelli a rendersi pericolosa con una punizione dal limite, con palla alta di poco. All'80' gloria anche per PPM, eccellente in uscita su Dompig.
E poi, gli ultimi minuti sono quelli belli, bellissimi, dell'attesa del triplice fischio.
Gli ultimi minuti sono quelli che ci mancavano da qualche anno e che adesso abbiamo vissuto di nuovo, tutti iniseme. Perchè possiamo gridarlo forte:
Campionato Nazionale Serie A Femminile Tim - 7ª giornata- Poule Scudetto Stadio La Marmora – Pozzo (Biella) venerdi 18 aprile ore 17.30
Reti: 45’pt rig. Girelli (J), 2’st Girelli (J)
Juventus: Peyraud-Magnin, Calligaris, Kullberg, Harviken, Thomas (23’st Krumbiegel), Brighton (23’st Bennison), Schatzer, Boattin (Cap) (32’st Bergamaschi), Cantore (36’st Lehmann), Girelli (32’st Vangsgaard) Stolen Gødo. A disposizione: Rosucci, Bonansea, Salvai, Capelletti, Mustafic, Gallo, Termentini. Allenatore: Canzi Massimiliano
Milan: Fedele, Koivisto, Cernoia (45’st Vigilicci), Sorelli (36’st Mesjasz) Mascarello (15’st Rubio Avila), Renzotti (36’st Laurent), Ijeh, Soffia, Piga (Cap), Arrigoni, Dompig. A disposizione: Tornaghi, Marinelli, Stokic, Cesarini, Appiah Amoakoah, Belloli. Allenatore: Bekken Suzanne
Arbitro: Antonio Di Reda Assistenti: Paolo Tomasi, Emanuele Bracaccini IV Ufficiale: Fabio Rinaldi
Ammonite 24’st Fedele (M)
LA JUVENTUS WOMEN SI LAUREA CAMPIONE D’ITALIA STAGIONE 24/25
Prossimo impegno: Campionato Serie A femminile, Poule Scudetto 8^ giornata Fiorentina - Juventus Curva Fiesole “Viola Park” (Bagno a Ripoli) venerdi 25 aprile ore TBD