Juventusnews24
·7 July 2025
Vlahovic Milan, Allegri glissa sulla possibilità che il serbo possa tingersi di rossonero: «È un giocatore della Juventus». Questa battuta può battere la ritirata del Diavolo?

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·7 July 2025
Massimiliano Allegri torna in pista, ma questa volta da allenatore del Milan. Dopo il suo lungo periodo di successi alla Juventus, dove ha conquistato numerosi trofei, il tecnico livornese ha deciso di accettare la sfida rossonera. Il suo obiettivo sarà risollevare il Milan, reduce da una stagione deludente, e riportarlo ai vertici del calcio italiano. Allegri ha firmato con il club rossonero con il chiaro intento di qualificarsi per la Champions League nella prossima stagione, un compito arduo ma fondamentale per il futuro del Milan.
Le aspettative sono alte, e Allegri dovrà metterci tutta la sua esperienza per ridare solidità e competitività al club, sfruttando la sua seconda esperienza alla Juve. Nonostante le tante voci che lo volevano lontano dalla Serie A, Allegri ha deciso di accettare l’offerta milanista. La sua esperienza in bianconero, ricca di successi, è sicuramente uno degli aspetti che il Milan intende sfruttare per rinforzare la propria squadra.
Nel frattempo, le voci sul futuro di Dusan Vlahovic si fanno sempre più insistenti. Il centravanti serbo, che ha vissuto un’annata altalenante alla Juventus, potrebbe essere uno degli obiettivi di mercato del Milan. Con Allegri alla guida, non è escluso che Vlahovic possa essere uno dei rinforzi richiesti dal tecnico per il reparto offensivo rossonero, sebbene la Juve non abbia alcuna intenzione di fare sconti in caso di cessione. Il futuro dell’attaccante serbo rimane dunque legato a doppio filo con le evoluzioni del mercato e con le possibili mosse del Milan. Ecco cosa ne pensa il tecnico livornese.
VLAHOVIC – «Qui c’è il direttore che monitora insieme alla società, io condivido tutti i giorni le opportunità. Le uscite sono state condivise, oggi ho 25 giocatori di cui sono molto contento, tra l’altro oggi tre devono rimanere fuori dall’allenamento perché più di 22 non posso metterne. Le cose devono essere fatte piano piano, il 17 agosto bisogna essere pronti per la prima partita di Coppa Italia che è da dentro-fuori. Dusan è un giocatore della Juventus, è un ragazzo straordinario che ho visto giovane dalla Fiorentina. Statistiche? Io non sono un amante ma credo ci sia stata solo una stagione in cui non ha vinto il campionato la squadra con la miglior difesa, era la Juve di Sarri»