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·7 February 2025

Venezia, Antonelli: “Non era nei nostri piani cedere Pohjanpalo. Su Ben Yedder…”

Article image:Venezia, Antonelli: “Non era nei nostri piani cedere Pohjanpalo. Su Ben Yedder…”

Il direttore sportivo e general manager del Venezia, Filippo Antonelli, ha parlato in conferenza stampa del mercato invernale: ecco le sue dichiarazioni.

Il mercato del Venezia appena concluso ha visto la partenza di Joel Pohjanpalo in direzione Palermo. Una mossa inaspettata che non è stata presa benissimo dai tifosi. Allo stesso tempo, però, è arrivato un ragazzo come Zerbin che ha già messo a referto il suo primo gol con la maglia dei lagunari. È intervenuto in conferenza stampa il direttore sportivo Antonelli: ecco le sue dichiarazioni.


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Le dichiarazioni di Antonelli sul mercato del Venezia

“Parliamo subito di Pohjanpalo. Non era parte del nostro programma. Poi come sempre succede nel mercato cambiano gli scenari, il Palermo ha fatto un’offerta importante a Joel, a lui è sembrata un’offerta importante da cogliere, credo che lui abbia capito la sfida importante in un campionato che lo aveva visto protagonista. Quando abbiamo visto questo abbiamo cercato di agevolare la trattativa, accontentando la nostra bandiera degli ultimi anni. Abbiamo acquistato Fila, trattenuto Gytkjaer e preso Maric in prestito per cercare di dare più soluzioni nel reparto offensivo. Abbiamo cercato di rafforzare la rosa, siamo penultimi e questo non fa felici i tifosi e nemmeno noi, ma vogliamo già da domenica ottenere punti per la risalita. Abbiamo lavorato con non poche difficoltà, cercando di trovare più soluzioni possibili con il nostro allenatore. Faccio un punto sulle strategie. Ad inizio anno abbiamo deciso di tenere il gruppo storico, integrandolo con giocatori come Duncan, Oristanio, Nicolussi Caviglia, Stankovic, Sagrado e Schingtienne. Abbiamo poi valutato la crescita di questo gruppo, alcuni ce l’hanno fatta, quelli che ad oggi sono qua sono quelli che pensiamo possano essere utili nel progetto. Abbiamo chiari gli obiettivi, abbiamo raggiunto quasi tutti i nostri obiettivi, diciamo all’80%, poi delle cose che sono accadute hanno fatto cambiare in parte i nostri piani. Abbiamo centrato i vari Marcandalli, Kike Perez, Condé, Candé, magari un po’ in ritardo rispetto a quello che volevamo, ma perché dobbiamo rispettare i tempi del Venezia, ovvero quelli di una squadra che deve rispettare gli equilibri economici e finanziari, facendo uscire prima dei giocatori per poi farne entrare altri. Poi si aggiungono i tempi del Venezia in A: il Venezia in B è una società molto attrattiva, in A invece deve affermarsi anche in questo senso. Abbiamo quasi tutti giocatori di proprietà, se dovessimo rimanere avremmo la possibilità di trattenerne anche altri come Zerbin, a testimonianza del fatto che stiamo cercando di creare valori. Altra operazione importante è quella di Ellertsson, fatta per motivi di sostenibilità economica, trattenendolo in prestito dato che aveva voglia di contribuire alla causa. Diamo atto al lavoro del mister nel valorizzare i ragazzi. L’operazione Zerbin è stata importante, ringrazio poi l’Inter per l’arrivo di Radu vista l’emergenza. Chiarisco che Yaremchuk e Shomurodov erano obiettivi, avevamo trovato l’accordo per entrambi, purtroppo gli eventi noti per entrambi, con partite dove hanno fatto gol, hanno fatto cambiare gli scenari per le loro cessioni. ma abbiamo cercato di dare soluzioni al mister. Ringrazio i tifosi per la dimostrazione d’affetto verso la squadra e l’attaccamento. Comprendo che stiano soffrendo, sto soffrendo anche io, ma tutti in società stiamo lavorando per migliorare, per fare meglio. Avevamo detto che volevamo essere competitivi, penso che questo lo siamo stati fino ad oggi, l’obiettivo è ancora alla portata”.

Stankovic quanto starà fuori? “Ad essere ottimisti 2 mesi e mezzo. 10 giorni in più o in meno cambiano poco. Stankovic e Pohjanpalo sono stati i due eventi inaspettati nel mercato. Fila lo seguivamo da tempo ed è arrivato Maric, Stankovic lo abbiamo rimpiazzato con Radu”.

Ha parlato dell’80% degli obiettivi centrati. Non c’è un difensore centrale esperto, con leadership, perché? “Abbiamo rinforzato il reparto con giocatori con caratteristiche più idonee con quelle che voleva il mister. Abbiamo certamente valutato l’innesto di un difensore esperto, ma non era facile trovarlo in questo mercato. O andava preso dall’esterlo, oppure quelli presenti in Italia non siamo riusciti ad arrivarci. Abbiamo comunque Marcandalli, abbiamo ritrovato Haps in questa posizione, Candé era un obiettivo”.

L’uscita di Altare? “Volevamo prendere un giocatore con caratteristiche diverse. Altare aveva avuto anche qualche infortunio di troppo. Abbiamo visto che anche Sverko poteva giocare centrale, in questo momento abbiamo diverse alternative nella fase difensiva”.

Le parole del direttore su Ben Yedder

Per l’attacco: Ben Yedder? “Stiamo facendo una riflessione, valuteremo nei prossimi giorni, se riteniamo che possa essere un’opportunità dal punto di vista tecnico e fisica allora ci penseremo”.

Anche dal punto di vista etico? “Principalmente tecnico e fisico”.

Per l’attacco: questi giocatori sono da serie A? “Sono sicuro che ci possono dare una grande mano. L’arrivo di Fila rispecchia quello che deve fare il Venezia nel creare valore”.

Sul rinnovo di Zampano? “Ne abbiamo parlato, credo che poi il ragazzo a gennaio abbia fatto dei sondaggi per capire se potevano esserci altre soluzioni, ma alla fine ha deciso di giocarsi le sue carte qua e dunque andremo avanti fino a giugno”.

Diventa lui il capitano? E il vice? “Domanda per Di Francesco”.

Il gesto di Pohjanpalo a Parma? “Joel ha dato tanto a questa società. Quel gesto probabilmente è stato fatto prima dell’offerta del Palermo. Ma è un ragazzo intelligente che avrà fatto le sue valutazioni. Non era in programma di cederlo, ma quando c’è stata apertura dovevamo trovare soluzioni”.

Su Gytkjaer: è cambiato lo scenario dopo l’addio di Joel? “Aveva richieste che non ha accettatto o non si sono concretizzate. E’ un ragazzo di grandissima professionalità”.

I giocatori che possono tornare disponibili per la Roma? “Duncan ha avuto un problema al soleo, molto fastidioso, ha fatto rallentare il suo recupero. Non lo ha avuto da due giorni, ma da due-tre settimane fa. E’ in netto miglioramento, spero di riaverlo quanto primo, siamo quasi fuori. Sverko è in via di recupero, penso che stia lavorando ancora a parte. Sagrado sapete che ha avuto un infortunio dopo l’Inter, ma è in via di recupero. Oristanio sta bene, Doumbia deve smaltire questa botta. Crnigoj è fuori dal progetto tecnico, anche se è in lista. Haps? Qualche volta gli abbiamo contestato di essere stato un pochino superficiale, ma devo riconoscere che si è comportato con grandissima professionalità dimostrando sul campo”.

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