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·16 June 2024

Vaciago: «Italia, Barella indispensabile. Frattesi arma letale»

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Guido Vaciago da Tuttosport riassume la serata dell’Italia, iniziata nel peggiore dei modi ma chiusa con una vittoria. Nicolò Barella è l’uomo indispensabile.

PRIMO COMMENTO – Guido Vaciago è contento per la vittoria, ma avverte: «Difficile stabilire se è più sorprendente la facilità con la quale l’Italia costruisce o la leggerezza con quale, poi, spreca. Non eravamo abituati a una Nazionale fluida come quella del primo tempo, ma le imprecazioni per i gol sbagliati, alcuni in modo anche clamoroso, rimettono in equilibrio la bilancia che misura la soddisfazione. Per carità, per come siamo fatti noi, l’Albania era l’avversario più facile contro il quale incasinarsi la vita e portare a casa una vittoria. Delle tre grandi scese in campo finora, siamo quella che ha impressionato di meno. Il lavoro di Spalletti, soprattutto quello degli ultimi mesi, ha mostrato i suoi frutti e l’Italia ha dato l’impressione di avere la compattezza di una squadra di club, cioè di una squadra che sta insieme mesi, a volte stagioni, per trovarla»


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Barella, il giudizio definitivo di Vaciago

FONDAMENTALE – Vaciago ha aggiunto: «Ci avevamo anche provato a complicarci la vita con la follia più veloce della storia (23 secondi per prendere un gol da polli, omaggiando a Bajrami l’assist più preciso che le punte albanese hanno ricevuto in tutta la partita), ma i fantasmi di un fallimento epocale hanno risvegliato l’Italia come una secchiata d’acqua gelida e la reazione è stata travolgente. Abbiamo avuto la conferma che Nicolò Barella è indispensabile (e non solo per il gol); che Federico Chiesa può ancora essere decisivo, soprattutto se riesce a integrarsi maggiormente con il resto della squadra; che la notevole propensione all’inserimento di Davide Frattesi potrebbe essere un’arma letale se lo stesso Frattesi fosse più lucido sotto porta. Ma soprattutto abbiamo scoperto che c’è già un gruppo».

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