Udinese, riuscita l’operazione al polso di Okoye: i tempi di recupero | OneFootball

Il portiere dell’Udinese Maduka Okoye è stato operato al polso a seguito dell’infortunio al polso. Per lui si prevede un lungo stop.

Dopo la lesione del legamento scafolunato, Maduka Okoye è stato costretto ad operarsi. Il portiere nigeriano, a seguito dell’infortunio, ha deciso prontamente di operarsi, per poi iniziare un periodo riabilitativo. I tempi di recupero sono molto variabili, in quanto tutto dipende dalla risposta del polso. In ogni caso, non vedremo sicuramente il portiere dell’Udinese in campo per almeno tre mesi. Durante questo periodo, come nella sfida di campionato contro il Monza, a sostituire il nigeriano sarà Sava, classe 2002. Il portiere rumeno avrà dunque un’enorme occasione per mettersi in mostra e per provare quanto meno a mettere in discussione la titolarità di Maduka Okoye, anche dopo il completo recupero del portiere nigeriano classi ’99.

Udinese, Okoye: il comunicato

Ecco il comunicato dell’Udinese sull’operazione di Okoye:

“Udinese Calcio comunica che, in data odierna, Maduka Okoye è stato operato per la riparazione della lesione al legamento scafolunato del polso destro. L’intervento, eseguito dal dottor Loris Pegoli presso la clinica “La Madonnina” di Milano, è perfettamente riuscito. Il calciatore inizierà la riabilitazione nelle prossime settimane. A Maduka i migliori auguri di pronta guarigione”.