Thiago Motta a Sky: «Koopmeiners giocatore importante per noi, vi spiego perché l’ho sempre difeso. Se pensiamo allo Scudetto? Rispondo così» | OneFootball

Thiago Motta ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo Juve Verona: le dichiarazioni dell’allenatore bianconero

Thiago Motta ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post-partita di Juve Verona: le dichiarazioni sul match di Serie A.

PARTITA – «Oggi abbiamo fatto molto bene, creato tantissimo nel primo tempo, dove abbiamo mancato diversi gol. Siamo arrivati, abbiamo creato, l’importante è segnare perché cambia la partita. Sono contento perché i ragazzi dimostrano ancora una volta che hanno carattere, hanno voglia, giocano bene a calcio, sanno molto bene cosa significa giocare partite di questo livello».

PENSATE ALLO SCUDETTO? – «Guarda oggi mi concentro sulla partita che abbiamo fatto, sono tre punti importanti giocando in casa. Adesso avremo dei giorni sperando di recuperare qualche giocatore, preparare la prossima partita molto importante contro l’Atalanta, un avversario forte del nostro campionato. Dovremo mettere energia e concentrazione su questa partita, sarà una partita complicata. Giocando in casa dovremo prendere l’iniziativa, sappiamo che è un avversario forte. Concentrarsi di partita in partita, come oggi. Mi immagino un’Atalanta aggressiva, che viene a pressare, noi dovremo mettere dinamismo e giocare per il risultato migliore che è la vittoria».

KOOPMEINERS – «È un giocatore importante per noi, che può occupare tanti ruoli nel campo, ha qualità fisiche, tecniche. È un ragazzo che riesce ad interpretare molto bene, a volte lo abbiamo utilizzato più basso, adesso più alto, sa quando cambiare posizione, quando venire all’interno, nella nostra fase difensiva è sempre lo stesso ragazzo. Molto generoso, solidale con i compagni, se lo merita. È un privilegio averlo dalla nostra parte, oggi anche con il gol, che sicuramente è importante. Io l’ho difeso sempre perché lo vedo in allenamento, in partita, so quello che può dare alla squadra, contento di averlo nel gruppo».

POCA LIBERTA’ AGLI ATTACCANTI? – «Io non vieto niente ai miei giocatori, soprattutto nella fase offensiva. Loro hanno grande libertà, oggi hanno provato, è chiaro che con una squadra che si difende così è difficile superare il muro. Ci vuole organizzazione perché senza diventa molto più difficile, ma dentro l’organizzazione posso assicurare che i ragazzi hanno tantissima libertà per dimostrare la loro potenzialità, la creatività. Nel calcio è importante la creatività negli ultimi metri. A volte viene fuori, a volte è più difficile».