Milannews24
·17 August 2025
Tare a Sport Mediaset: «Hojlund una buona opzione. Vlahovic? Un attaccante deve arrivare»

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·17 August 2025
Il calciomercato estivo entra nel vivo e le dichiarazioni di Igli Tare, il nuovo Direttore Sportivo del Milan, rilasciate a Canale 5 nel pre-partita di Milan-Bari di Coppa Italia, hanno acceso i riflettori sulle prossime mosse dei rossoneri. Tare, uomo di fiducia del nuovo corso del Milan sotto la guida tecnica di Massimiliano Allegri, ha delineato le priorità per rinforzare un reparto offensivo che, a quanto pare, necessita di nuovo slancio e profondità. Le sue parole sono state un chiaro segnale delle intenzioni del club, sempre attento a cogliere le migliori opportunità sul mercato.
Il nome di Rasmus Hojlund continua a circolare con insistenza negli ambienti milanisti, e le parole di Tare non fanno altro che confermare l’interesse del Diavolo per l’attaccante danese. L’ex dirigente della Lazio ha mostrato una prudenza strategica, tipica di chi opera in un mercato altamente competitivo, ma ha lasciato intendere che Hojlund è ben più di una semplice suggestione.
“Hojlund è un’opzione buona per noi. Lo stiamo valutando in questi giorni, ma il calciomercato è imprevedibile. Sappiamo che dobbiamo intervenire in quella posizione e sappiamo anche che devono essere giocatori che possono dare qualcosa in più a questo gruppo”, ha dichiarato Tare. Questa affermazione sottolinea la volontà del Milan di investire su profili che possano non solo aumentare il potenziale offensivo, ma anche integrarsi perfettamente con la filosofia di gioco di Allegri e apportare un valore aggiunto tangibile alla squadra. La giovane età e il margine di crescita di Hojlund lo rendono un profilo particolarmente attraente per un club che punta a costruire un progetto a lungo termine.
Non solo Hojlund. Il mercato, per sua stessa natura, impone di considerare diverse alternative, e il Milan di Tare e Allegri sembra essere ben preparato a gestire ogni scenario. Un altro nome pesante accostato ai rossoneri è quello di Dusan Vlahovic, attaccante serbo di grande talento e con già una solida esperienza nel campionato italiano. La sua capacità di fare gol e la sua presenza fisica in area di rigore lo rendono un profilo estremamente interessante per qualsiasi top club.
Tare, interpellato anche su Vlahovic, non si è sottratto, confermando l’apertura a diverse soluzioni: “Anche questa è un’opzione, un attaccante deve arrivare”. Questa frase, breve ma incisiva, ribadisce un concetto fondamentale per il Milan: l’arrivo di un nuovo attaccante non è un’ipotesi, ma una certezza. La scelta tra Hojlund e Vlahovic, o magari l’inserimento di un terzo nome a sorpresa, dipenderà dalle dinamiche di mercato, dalle richieste economiche dei club proprietari e, ovviamente, dalla strategia finale concordata tra Tare, Allegri e la dirigenza milanista. L’obiettivo primario è assicurare al Milan un attaccante capace di fare la differenza e di guidare il reparto offensivo nella prossima intensa stagione, che vedrà i rossoneri impegnati su più fronti.
Restyling a centrocampo. Perché? “La nostra intenzione, l’abbiamo dimostrato a voi quando siete venuti a Casa Milan, era di intervenire a centrocampo. Il Milan deve dominare le partite, con l’arrivo di Modric, Jashari e Ricci penso di aver alzato il livello tecnico di questa squadra”.
Come hai convinto Modric? “Non era molto difficile, da bambino ha tifato Milan. Ci siamo trovati come due ex bambini che tifano la stessa squadra. Ho capito subito che il suo pensiero era verso il Milan, ho cercato di trasmettere entusiasmo: il suo arrivo è un valore aggiunto a questa squadra
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