Tacconi: «Ho VINTO la partita, ma ho paura delle ricadute. Schillaci? Quando era arrivato alla Juve era spaesato e io…» | OneFootball

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·22 September 2024

Tacconi: «Ho VINTO la partita, ma ho paura delle ricadute. Schillaci? Quando era arrivato alla Juve era spaesato e io…»

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Tacconi: «Ho VINTO la partita, ma ho paura delle ricadute. Schillaci? Quando era arrivato alla Juve era spaesato e io…». Le dichiarazioni

Stefano Tacconi ha parlato a Domenica In rivivendo quello che è successo negli ultimi mesi e ricordando l’ex compagno alla Juventus Totò Schillaci.

PAROLE – «Ho fatto una serata con mio figlio e ho cominciato a sentire un po’ di mal di testa. Menomale che c’era mio figlio. Dopo pochi secondi da quella sensazione sono andato in coma. Mio figlio Andrea mi ha salvato, le prime cure sono arrivate da lui… Poi mi sono svegliato dopo 15 giorni dal coma. Sto un po’ meglio, ho passato un periodo brutto. Ho vinto la partita, ma ho paura delle ricadute».


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SU SCHILLACI – «Quel vecchio detto dice che vanno via sempre i migliori… Quando è arrivato alla Juventus era spaesato, io ero capitano: c’è stato questo feeling reciproco fin da subito, sentivo che fosse giusto dargli una mano dato che si sentiva in difficoltà in ambiente nuovo per lui. È stata un’amicizia che durava ancora oggi, dovevamo fare una cena venerdì e invece c’è stato il funerale».

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