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·4 February 2025

Svilar, pietra Mileare di questa Roma: sicurezza tra i pali e un futuro da blindare

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Pagine Romaniste (E. Papi) – Mile Svilar da quasi un anno è il portiere titolare della Roma e una delle poche certezze a cui possono aggrapparsi i tifosi nei momenti di burrasca. Dalla sfida contro il Feyenoord della passata stagione, dove parò due rigori, ad oggi ha saltato una sola partita, Roma-Sampdoria di Coppa Italia, segno della fiducia che si è guadagnato sudando in allenamento con i quattro allenatori che, per ora, l’hanno avuto.

Il rendimento del portiere belga non è passato inosservato e diversi club, soprattutto della Premier League, sembrerebbero disposti a pagare anche una grossa cifra per assicurarsene le prestazioni. Dal canto suo però, Svilar ha da questa estate dimostrato riconoscenza e appartenenza alla Roma, dichiarando più volte la sua voglia di restare. Queste le sue parole in merito: “Ci incontreremo presto con la società perché io mi trovo benissimo a Roma, rimarrò tanto qui”. Nonostante ciò, però, sarà necessario un rinnovo di contratto a cifre decisamente più alte, visto il suo rendimento e continuità che mancavano in casa Roma dai tempi di Alisson.


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I numeri di Mile nella Capitale sono: in 63 partite ha subito 71 gol e ha tenuto 19 volte la porta inviolata. Sicuramente questi dati sono da interpretare, visto che il rendimento della squadra in questa stagione ha complicato notevolmente il lavoro all’estremo difensore, che non ha mai abbassato il suo livello. Piccola osservazione: Svilar nella sua avventura alla Roma ha affrontato otto rigori, più i cinque contro il Feyenoord, e ne ha parati tre, tutti sulla sua destra. Mentre gli ultimi sette sono stati calciati alla sua sinistra, spiazzandolo ogni volta. Forse un piccolo difetto su cui l’ex Benfica deve lavorare per raggiungere l’élite dei numeri 1.

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