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Alessandro De Felice ·6 January 2025
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Alessandro De Felice ·6 January 2025
La Supercoppa Italiana è del Milan con un'impresa incredibile, al termine di una gara ricca di colpi di scena.
La squadra di Sergio Conceicao trova la seconda rimonta di fila - dopo quella contro la Juventus in semifinale - e porta a casa il trofeo ribaltando l'Inter in meno di un tempo.
Sotto di due gol, firmati da Lautaro Martinez e Taremi, i rossoneri trovano tre reti e in extremis, al 94', firmano con Tammy Abraham la rete che vale l'ottava Supercoppa Italiana della sua storia.
Una vittoria incredibile in un derby sentitissimo che ha visto il Milan trionfare grazie ad un secondo tempo straordinario, in cui gli uomini di Conceicao rimontano con i gol di Theo Hernandez, Pulisic e l'attaccante inglese.
Primo trofeo conquistato per Conceicao, che conferma il DNA da vincente: il portoghese mette in bacheca subito, dopo una settimana, la prima coppa da allenatore del Milan.
Per l'ex calciatore di Lazio, Inter e Parma si tratta del tredicesimo in carriera da allenatore dopo gli undici sulla panchina del Porto e uno alla guida dello Standard Liegi.
Epilogo incredibile all’Al-Awwal Park di Riad: il Milan ribalta in meno di un tempo l'Inter nel derby passando dallo 0-2 al 3-2.
La rete che decide la finale di Supercoppa Italiana arriva al 94': imbucata di Pulisic per Leao, il portoghese serve Abraham in area piccola che da due passi insacca.
Dopo il gol del 2-2, Sergio Conceicao è stato costretto ad effettuare un cambio obbligato e sostituire Emerson Royal.
L'ex Tottenham ha accusato un fastidio all'inguine ed è stato sostituito da Calabria. Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore
Il Milan pareggia i conti con Christian Pulisic, che segna il secondo gol di fila dopo il rigore contro la Juventus in semifinale, il 10° in questa stagione tra tutte le competizioni.
Verticalizzazione di Leao per Theo Hernandez, che la mette al centro per lo statunitense, che anticipa Carlos Augusto e Bastoni e trafigge col sinistro Sommer.
Per Pulisic si tratta del 3° gol in una finale con i club: in precedenza aveva segnato nella finali di Coppa di Germania con il Dortmund e di FA Cup con il Chelsea, entrambe perse contro Bayern e Arsenal. Il 4° se includiamo anche la finale di CONCACAF Nations League in USA-Messico, questa volta vinta.
L'Inter sfiora il tris, che non arriva davvero per una questione di centimetri.
Lautaro Martinez va da Dumfries, che mette al centro per Carlos Augusto. Il colpo di testa sotto porta del brasiliano trova il palo, con Maignan che salva tutto e toglie la palla dalla porta mentre stava varcando la linea.
Leao continua ad essere pericoloso nella metà campo dell’Inter. Il portoghese entra in area di rigore e arriva sul fondo, prima di servire Reijnders.
L’olandese calcia a botta sicura ma trova l’intervento di Alessandro Bastoni, che ci mette la testa e salva l’Inter. Problemi di vista per il classe 1999, come riferisce Sport Mediaset, dopo l’intervento in extremis.
Il Milan reagisce immediatamente e trova il gol che riapre i conti con due uomini chiave, Rafael Leao e Theo Hernandez.
Appena entrato, il portoghese va in serpentina e semina il panico nella difesa dell’Inter, che lo ferma con un fallo al limite dell’area.
Sul pallone va Theo Hernandez, che batte Sommer sul suo palo: il francese torna al gol dopo tre mesi e mezzo (l’ultimo alla 6° giornata con il Lecce).
Non si tratta del primo gol su punizione in una finale per Theo: l'altro arrivò con il Deportivo Alaves in Copa del Rey contro il Barcellona, partita persa 3-1.
Taremi-show, l’Inter raddoppia. L’iraniano controlla in maniera splendida sulla verticalizzazione di De Vrij e conclude con il destro, eludendo due avversarsi e beffando Maignan.
Una giocata incredibile da parte dell’ex Porto, che al primo incrocio contro il suo ex allenatore Conceicao va subito in gol, il 6° gol in una finale dopo i 5 segnati con il Porto.
Alla prima vera occasione del primo tempo, l’Inter sblocca il risultato e passa in vantaggio: nerazzurri avanti a Riad in finale di Supercoppa Italiana.
Mkhitaryan riceve la rimessa laterale di Dimarco, Taremi rifinisce e il Toro finalizza: dribbling e finta con il destro, conclusione mancina e 1-0 dall’interno dell’area di rigore.
L'argentino aggiorna le statistiche e sale a quota 9 gol contro il Milan in 18 partite. Per il Toro si tratta della 4ª rete in Supercoppa Italiana eguagliando Paulo Dybala al 1° posto nella classifica dei migliori marcatori nella storia della competizione.
Altro gol in finale per Lautaro: sono 6 con l'Inter, a cui si aggiunge 1 con l'Argentina.
Bruttissima notizia per l'Inter di Simone Inzaghi, che perde Hakan per un problema muscolare nel primo tempo della finale di Supercoppa Italiana.
Il centrocampista ha dovuto lasciare il campo ad Asllani al 35' del primo tempo a causa di un affaticamento all'adduttore destro.
Il Milan va via in contropiede con lo sviluppo di un'azione manovrata, con Musah che si invola verso la porta avversaria. Siamo al minuto 8, quando Calhanoglu interviene in extremis, nel tentativo di fermare l'avversario. Per l'arbitro Sozza l'intervento è sul pallone, mentre l'azione prosegue tra le proteste dei rossoneri
Altro scontro al 34', questa volta tra Theo Hernandez e Dumfries, con l'olandese che resta a terra dopo la tacchettata dell'avversario in uno duello fisico.
Dopo l'intervento dello staff medico, Dumfries si rialza. Il francese chiede scusa e dice di non averlo fatto volontariamente, una versione che non convince l'avversario.
Alta tensione anche nella ripresa, dopo l'ingresso di Leao in campo, con il portoghese che va a contatto con Barella.
Dopo un fallo su Bisseck, il calciatore del Milan e il tedesco scherzano. Barella prova a intervenire e spinge l'avversario.
Sozza interviene e risolve la questione, senza estrarre cartellini.
Per la prima volta, il Milan scende in campo in un derby contro l'Inter senza italiani: undici stranieri per la squadra di Conceicao.
Dall'altra parte, nell'Inter di Inzaghi, sono tre gli italiani in campo: Dimarco, Bastoni e Barella.
Prima di Inter-Milan, Zlatan Ibrahimovic ha parlato ai microfoni di SportMediaset:
“Stiamo valutando situazioni di mercato, stiamo discutendo varie situazioni. Qualcosa succederà. […] Come club c’è sempre una strategia, un piano: è tutto sotto controllo”.
Su Conceicao:
“La squadra sta reagendo bene, c’è energia e armonia. Tutta la squadra è carica. Stanno facendo un grande lavoro, è da pochi giorni che c’è il nuovo mister. Ma è già successo qualcosa, la squadra sta accettando bene le situazioni”.
Stefan De Vrij, calciatore dell’Inter, e Fikayo Tomori, difensore del Milan, hanno parlato ai microfoni di Mediaset.
Il calciatore rossonero: “Non abbiamo fatto la stagione che volevamo, oggi c’è l’opportunità di vincere un trofeo: se vinciamo stasera può cambiare la stagione”.
Una rivincita dopo la sconfitta in campionato del 22 settembre? De Vrij risponde così: “Sì, abbiamo fatto una brutta partita e il Milan ha meritato di vincere. Oggi vogliamo dimostrare che siamo cresciuti e migliorati rispetto a inizio stagione”.
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Taremi, Lautaro Martinez. All. Inzaghi.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Thiaw, Theo Hernandez; Musah, Fofana; Jimenez, Reijnders, Pulisic; Morata. All. Conceicao.
📸 FADEL SENNA - AFP or licensors