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·20 July 2025
Spezia, Esposito: “La mia famiglia qui si sente a casa. Obiettivi? Voglio rivivere le stesse emozioni dell’anno scorso”

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·20 July 2025
Salvatore Esposito, intervistato in occasione del ritiro in Alto Adige dello Spezia, ha parlato della stagione passata e degli obiettivi per la prossima.
Qui le sue parole, estratte dal sito ufficiale dello Spezia: “Mi sento molto bene e sono felice di iniziare questa nuova stagione, al momento sto lavorando per recuperare pienamente dall’infortunio dell’anno scorso, ma sta andando tutto per il meglio e mi sto mettendo al pari con i miei compagni.
La stagione scorsa? È stata un’alternanza di emozioni molto forte, abbiamo fatto una grandissima stagione, purtroppo non siamo riusciti a coronare il sogno che avevamo, ma sono scorie che dobbiamo dimenticare in fretta e ripartire più forti di prima. Credo che tutte le stagioni siano un percorso di crescita per qualsiasi calciatore e alla Spezia ho trovato un ambiente che me lo ha facilitato, sono molto contento del mio percorso qui.
Alla Spezia la famiglia Esposito si sente a casa e le emozioni che abbiamo vissuto io e mio fratello sono sotto gli occhi di tutti, sarà sempre una parte di noi anche in futuro e spero di passare tante altre belle emozioni qui con lo Spezia.
La mia forza mentale? Io credo che nel percorso di un calciatore sia normale avere degli alti e bassi e sta proprio nei momenti meno belli reagire e cercare di raddrizzare un po’ la nave sulla retta via. Dopo una bellissima stagione finita con un po’ di delusione, è esattamente quello che dobbiamo cercare di fare sia noi, che i tifosi e la società.
L’assenza di Pio? Al di là di non avere mio fratello tutti i giorni insieme perdiamo un giocatore che in questa categoria ha spostato gli equilibri, ma sono sicuro che chi ci sarà cercherà di non far sentire la sua assenza, anche se non sarà facile perché sappiamo tutti il valore di Pio. Dobbiamo cercare di raggiungere i 45 punti il prima possibile, quello è sempre l’obiettivo primario, poi grazie al lavoro di squadra cercheremo di rivivere le emozioni passate.
I calci piazzati? In Serie B gli episodi spostano gli equilibri e i calci piazzati sono una parte fondamentale della partita; l’abbiamo vissuto l’anno scorso e personalmente è un aspetto su cui lavoro tanto con il mister, che è un allenatore che cerca di darci sempre tanti schemi sui piazzati che ci aiutano nella loro efficacia.
Il nostro obiettivo deve essere in primis quello di raggiungere il prima possibile la salvezza, so che magari per la piazza, dopo una stagione così, ci si aspetta tutti un campionato arrembante come l’anno scorso e altri discorsi in partenza, ma noi sappiamo bene cosa dobbiamo fare e come è il campionato di Serie B. A prescindere da tutto, l’unica cosa che non dovrà mancare è la cattiveria che abbiamo messo in campo l’anno scorso, e questo sono sicuro che non mancherà. I miei compagni li vedo già carichi, con gli occhi un po’ feriti dall’anno scorso, ma l’obiettivo deve essere fare uno step alla volta.
I nuovi arrivi? Chiunque arriva a Spezia è un giocatore fortunato perché arriva in una grande piazza dove c’è tutto per fare bene, dove la gente muore per lo Spezia, qui ti fanno sentire un giocatore di una grande squadra e credo che questo non capiti in tutte le piazze. Per quanto riguarda il Picco, è qualcosa di formidabile e da quando è stato ristrutturato, per gli avversari è davvero dura e a noi, i tifosi garantiscono una marcia in più.
Il campetto di Castellammare? Quando possiamo io e i miei fratelli e torniamo tutti a casa, giochiamo sempre nel campetto e naturalmente vinco sempre io”.
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