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·19 April 2025
Spezia, D’Angelo: “La stanchezza non deve esistere. Non dimentichiamo da dove siamo partiti”

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·19 April 2025
Luca D’Angelo, allenatore dello Spezia, ha parlato in conferenza stampa n vista della sfida contro il Cosenza.
Questo quanto riportato da cittadellaspezia.com:
“La squadra si è allenata come sempre, con grande attenzione e non c’è stato bisogno di toccare tasti particolari. Sappiamo che la partita conta molto, la squadra si prepara ad affrontarla con intensità massima. Adesso bisogna spingere e basta, la stanchezza non deve esistere in questo momento. Ci stiamo giocando qualcosa di inaspettato, ma ci siamo e dobbiamo giocarcela. Dobbiamo andare sopra i dolori, sacrificarsi ancora di più e i ragazzi credo lo faranno. L’idea di poter fare qualcosa di incredibile deve spingere tutti a fare qualcosa di meglio“.
“Alle parole devono seguire i fatti. Da fuori vorrei che la squadra giocasse con più tranquillità ma a volte hanno il peso di fare il risultato. Ma quello si raggiunge con la giusta determinazione e la giusta gamba. L’anno scorso lottavamo per i playout, quest’anno per i playoff e quindi le similitudini sono poche. L’anno scorso eravamo molto preoccupati, quest’anno dobbiamo essere felici di affrontare queste partite che possono darci qualcosa di impensabile ad inizio stagione”.
“Contro il Mantova dovevamo mettere un difensore e il difensore era Benvenuto, che ha fatto bene. Non mi sembra che abbiamo preso gol per colpa sua, tutte le scelte le ho fatte con la convinzione fossero giuste. Gli altri hanno pareggiato e possono sembrare scelte sbagliate, ma per me non le erano“.
“Vignali rientra in gruppo ed è a disposizione. Degli Innocenti è un peccato averlo perso, abbiamo perso quattro giocatori importantissimi per noi. Sono assenze pesanti e dispiace per Duccio perché stava facendo benissimo. Tornerà per il ritiro della prossima stagione”.
“Cassata è un giocatore importante, sapevamo che con Reca si sarebbero divisi la fascia sinistra. Sta facendo bene, è un ragazzo su cui puntiamo tantissimo. Francesco è un giocatore che spinge molto in allenamento, ha avuto poca continuità per infortuni e squalifiche ma è importantissimo per noi. Non è nervoso, ha grande carica agonistica e quello lo ha portato a fare una carriera così importante. Abbiamo giocatori fortissimi a centrocampo, non lo devono dimostrare in queste partite perché lo sappiamo. Si coagulano bene, hanno le loro caratteristiche e sono felice di poterli allenare“.
“La classifica non conta niente, il Cosenza è una squadra viva e lo ha dimostrato. Sappiamo non sarà una partita semplice, conosciamo le insidie. Il Pisa sta tenendo un ritmo incredibile e gli va dato merito. Non è colpa nostra. Noi dobbiamo spingere perché c’è ancora la possibilità di fare tante cose e non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti. Se ci avessero detto che avremmo lottato per queste posizioni saremmo stati molto felici, invece sembra che ogni tanto noi stessi alla prima difficoltà, che capita a tutti, ci abbattiamo. Non esiste, dobbiamo affrontare queste partite con una carica e una voglia incredibile“.
“I nostri tifosi sono strepitosi, lo sono stati anche a Mantova. Li viviamo giornalmente, è molto importante per noi. Il tifoso spezzino ammira questa squadra soprattutto per la dedizione che mette in campo, a prescindere dai risultati“.
“Sui mental coach è giusto contarci, si va avanti e si cerca sempre di migliorare. Il consiglio che mi sento di dare ai calciatori è di farsi seguire da qualcuno che sia competente e non sia un venditore di fumo. Spesso ai calciatori si avvicinano persone che non hanno nemmeno idea di cosa sia una partita di calcio, ma se il professionista che li segue è preparato può essere un aiuto“.
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