Calcio e Finanza
·4 August 2025
Serie A, Milan-Como in Australia? Le condizioni per gli abbonati rossoneri

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·4 August 2025
La Serie A potrebbe essere il primo grande campionato nazionale a portare una propria partita all’estero, in Australia. La scelta della Lega è ricaduta su Milan-Como, match valido per la quinta giornata di ritorno della prossima edizione del torneo e che (da calendario) dovrebbe essere disputata a San Siro nel weekend del 7-8 febbraio.
Tuttavia, la necessità del Comitato Olimpico Internazionale di avere a disposizione lo stadio Giuseppe Meazza per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, ha fatto sì che la partita diventasse la candidata ideale per l’esperienza estera. Manca ancora il via libera da parte di FIFA e UEFA per l’ufficialità, ma esiste la possibilità concreta che si arrivi a dama.
Del resto, una spinta in questa direzione arriva proprio da Ezio Maria Simonelli (presidente della Lega Serie A), che proprio recentemente ha spiegato in un’intervista a Il Corriere della Sera «sarebbe piaciuto disputare tutta la prima giornata lontano dall’Italia. Dove? Negli USA, avevo ricevuto una proposta economica. Sarebbe bello poterlo fare in futuro, quando magari ci saranno regole più permissive».
Un tema però sta a cuore agli appassionati, in questo caso agli abbonati rossoneri, che subirebbero in prima persona l’effetto di spostare la partita lontano da Milano. Se fosse ufficializzata la disputa dell’incontro in Australia, quale soluzione adotterebbe il Milan sul fronte degli abbonamenti? La risposta emerge direttamente dalle condizioni presenti nel contratto con chi ha sottoscritto la tessera annuale.
«Nell’eventualità in cui la partita Milan-Como, attualmente prevista per il giorno 8 febbraio 2026, non fosse disputata a San Siro, a causa dell’indisponibilità dello stadio G. Meazza di San Siro per le Olimpiadi invernali Milano Cortina, il Titolare avrà̀ facoltà di richiedere il rimborso del rateo di abbonamento, previo corretto e completo espletamento della procedura di rimborso indicata sul sito www.acmilan.com», si legge nel testo delle condizioni.
«E’ invece escluso il rimborso delle eventuali spese, di qualsivoglia natura, sostenute da parte del Titolare in conseguenza della suddetta variazione. Il rimborso avverrà non in denaro, ma attraverso un voucher del medesimo importo del rateo dell’abbonamento (1/19 del valore dell’abbonamento), utilizzabile nei termini che saranno indicati da A.C. Milan», prosegue ancora il club rossonero.
Sulla base di queste indicazioni, gli abbonati riceverebbero una quota variabile tra un massimo di 195 e un minimo di 16 euro (per quanto riguarda gli abbonamenti sottoscritti in fase di rinnovo), o tra i 242 e i 22 euro per quanto riguarda invece le tessere sottoscritte in fase di vendita libera. La quota è relativa al rateo dell’abbonamento, considerando le 19 partite casalinghe del campionato. A proposito delle Olimpiadi di Milano-Cortina, le condizioni specificano anche un altro punto interessante per gli abbonati: la possibilità che ci sia un cambio di posto a causa dei lavori di preparazione per la cerimonia di apertura dei Giochi.
«Durante la fase di concessione in via non esclusiva dello stadio G. Meazza di San Siro a “Fondazione Milano Cortina” per la preparazione della cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali, alcune aree dello stadio potrebbero essere non disponibili, a causa dei lavori di preparazione della cerimonia. In tale ipotesi AC Milan provvederà ad assegnare al Titolare un posto diverso rispetto a quello riportato sul Titolo di accesso. Il posto assegnato sarà̀ un posto per il quale il prezzo di acquisto intero del relativo Titolo di accesso sia pari o superiore a quello acquistato», spiegano le condizioni.