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·25 July 2025
Scudetto 1915, Avv. Mignogna: "Lotito non è più nelle istituzioni sportive, non ci sono alibi…"

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·25 July 2025
L'avvocato Mignogna da anni segue la vicenda, ormai divenuta giudiziaria, riguardante lo Scudetto del 1915 assegnato arbitrariamente e non sul campo, a causa dello scoppio del conflitto, solo al Genoa invece che assegnarlo ex aequo anche alla Lazio. L'avvocato è intervenuto questa mattina sulle frequenze di Radiosei per parlare degli sviluppi in merito allo Scudetto 1915.
Nei mesi scorsi ho avuto qualche inaspettato problemino di salute, fortunatamente gli accertamenti hanno rilevato la benignità del problema. Per fortuna tutto si è concluso per il meglio e ne approfitto per ringraziare tutta l’equipe dell’Ospedale San Camillo che mi ha sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Voglio ringraziare tutti quei tifosi che quotidianamente manifestano incoraggiamento nei miei confronti, in tanti mi dimostrano di credere nella rivendicazione dello Scudetto 1915 in maniera perenne. Ricordiamo che, allo stato, l’istanza in Figc non è stata accolta ma non è stata nemmeno respinta, il procedimento ancorché in una sorta di limbo è sempre pendente e questo è molto importante. In molti mi hanno sempre riferito che la presenza di Lotito nelle istituzioni sportive costituiva un freno per la decisione. C’era chi mi diceva che i suoi oppositori non volessero dargli una soddisfazione di questo tipo, e poi c’erano altri che evocavano un potenziale ed indiretto conflitto di interesse che sarebbe stato ostativo all’ex aequo: ecco, io dico che ora questo tipo di alibi non esiste più! Lotito quest’anno non è stato rieletto né nel Consiglio della Lega di Serie A, né nella attuale Governance della FIGC. Recentemente poi ci sono state anche le elezioni del CONI, e anche in questo caso non mi sembra abbia vinto un candidato vicino alla presidenza della Lazio. Nessuno dunque all’interno delle istituzioni sportive potrà più invocare l’alibi Lotito per evitare di prendere una decisione sulla concessione dell’ex aequo.
Ho notato che il presidente Lotito, che inizialmente aveva appoggiato questa iniziativa, da quando è diventato Senatore, forse perché assorbito dagli impegni istituzionali, non ha più rivolto la sua attenzione allo Scudetto 1915, personalmente non sono più riuscito a parlarci. Non so esattamente per quali motivi le cose siano andate così, ma chiaramente mi aspettavo una attenzione in più, considerando che questa rivendicazione dovrebbe stare a cuore prima di tutto alla Lazio stessa. Comunque col supporto del Comitato Consumatori Lazio porteremo avanti altre iniziative e prenderemo altre decisioni, che chiaramente divulgheremo solo al momento opportuno. Una cosa è certa, io mi batterò fino alla fine e con tutte le mie forze per questa battaglia che è al tempo stesso una battaglia di giustizia, di equità e di lazialità.
Per quanto riguarda la situazione attuale della Lazio, credo che Sarri sia un maestro di calcio innamorato del suo mestiere e vorrebbe attorno alla squadra un entusiasmo che al momento per le note vicende non è probabilmente possibile ottenere. E’ chiaro che è apprezzabile che il tecnico voglia, per quanto possibile, compattare l’ambiente e tenere accesa la fiamma dell’entusiasmo. Il blocco del mercato frena chiaramente le prospettive, abbiamo sentito Lotito che continua a essere battagliero e ottimista, io spero in Sarri ma lo sono un po’ meno e sinceramente tutto questo grande entusiasmo in questo momento non lo sento.