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·12 April 2025

Scommesse, Perin e i sospetti su Fagioli: «Ora si svelano gli altarini»

Article image:Scommesse, Perin e i sospetti su Fagioli: «Ora si svelano gli altarini»

Zaniolo? «Stagli vicino, che se lo catturo bene bene come cliente chiaramente poi ti faccio un bel regalo». Quanto? «Il 10%». E ancora: «L’ideale sta settimana è devastarlo». Bellanova? «Ha preso 2-3 sberle di fila». McKennie? «Il buon Weston. .. ma perché non me lo fai prendere agli altri giochi. .. che sei lì che dormi».

Le giocate di Bellanova sulla NBA e sul tennis e le poker room virtuali dove si giocavano ogni sera decine di migliaia di euro. Anche durante i ritiri della Nazionale, in cui molti di loro erano convocati. Gli atti della procura di Milano sulle scommesse illegali – scrive l’edizione odierna de La Repubblica – raccontano molto di più di una banda di ragazzi che spendevano milioni di euro su siti di scommesse clandestine.


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Sono le 2 del mattino del 14 gennaio 2023. La Juve ha appena preso 5 gol dal Napoli e Leandro Paredes che ha giocato nel secondo tempo della partita si siede a un tavolo di poker virtuale. Lo presenta il compagno di squadra Mattia Perin: «C’è un nuovo giocatore: Leandro Paredes. Diciamo che ha già vinto tanto sportivamente parlando… Quindi può perdere a poker».

Gli habitué sono Tonali, Fagioli, Perin, McKennie, Ricci e Zaniolo. Che però è considerato un pessimo giocatore, tanto che a sua insaputa creano un altro gruppo. «Poker senza Zaniolo». Il protagonista della storia è, però, il centrocampista juventino Fagioli. Parla di Zaniolo con il suo amico allibratore, De Giacomo: «Insegnagli la vita: stagli vicino che se lo catturo bene bene bene come cliente chiaramente poi ti faccio il regalo a te. Dai scrivigli tu».

Fagioli, inseguito dai debiti, cerca più clienti possibili. Dice per esempio di aver portato i compagni nella Juve Pinsoglio e Gatti che, però, avrebbero scommesso poco. «Mille euro in due mesi (…) Ti devi svegliare » lo rimprovera De Giacomo.

Fagioli si attiva anche per fare in modo che i giocatori reclutati non cambino piattaforme. In una chat di gruppo, però, si parla di cambiare sito per cercarne uno più economico (a livello di commissioni). Il portiere bianconero Perin si attiva per informarsi. E nel gruppo WhatsApp “Poker senza Zaniolo” scrive: «Ora ho chiesto a dove giocavo in lockdown. Dove c’erano Pjanic, Diego Costa, Lamela, Totti, Savic, Ronaldo fenomeno, Izzo e tanti altri. Vediamo se ci trattano meglio» (tutti i giocatori non indagati in questa inchiesta).

Fagioli vuole che il gruppo continui a scommettere con De Giacomo, da qui i sospetti di Perin: «Non giocano perché non è il sito loro ora scopriamo la polvere sotto il tappeto dai, si svelano gli altarini mi puzza ’sta cosa». Tonali invece è più discreto, e coinvolge Florenzi che bonifica centinaia di migliaia di euro e consegna buste con 20mila euro in contanti.

Tutti capiscono che, però, le persone che girano attorno sono potenzialmente pericolose. Zaniolo racconta di non aver mai ricevuto minacce esplicite per i suoi debiti, «è accaduto una volta che alla sua richiesta di pagamento entro la domenica ho risposto che non avevo la possibilità e lui si è alterato. Ammetto che ero preoccupato. Sapevo che avevo giocato su piattaforme illecite e dietro potevano esserci persone pericolose».

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