Calcionews24
·18 July 2025
Sarri Lazio, che bordata di Cassano: «Mi sembra Mazzarri due. E’ andato alla Lazio perché non aveva altre offerte»

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·18 July 2025
Dopo le dimissioni rassegnate nel marzo 2024, Maurizio Sarri è ufficialmente tornato sulla panchina della Lazio. Il tecnico toscano, celebre per il suo calcio propositivo fatto di verticalizzazioni e costruzione dal basso, ha scelto di riabbracciare il progetto biancoceleste, confermando una connessione profonda con la squadra nonostante le difficoltà legate al mercato.
Il ritorno di Sarri ha suscitato reazioni contrastanti, ma per molti tifosi rappresenta un importante segnale di continuità. Arrivato nella Capitale nell’estate del 2021, Sarri ha lavorato con dedizione per dare un’identità chiara al gioco laziale, fondato su possesso palla e ripartenze intelligenti. Dopo un periodo di riflessione, ha deciso di non abbandonare il percorso intrapreso, pur in presenza di uno stallo sul fronte acquisti.
La sua rinnovata presenza sulla panchina consente alla Lazio di guardare con fiducia alla nuova stagione di Serie A. L’obiettivo rimane ambizioso: competere per l’Europa e valorizzare i giovani del vivaio. Tra calendario serrato e avversari sempre più agguerriti, la competenza tattica di Sarri e la sua profonda conoscenza del campionato saranno alleati preziosi per affrontare le sfide che verranno. Ecco le parole dell’ex Milan e Inter Antonio Cassano a ‘Viva el Futbol’:
PAROLE – «Sarri non lo ha cercato nessuno, è andato alla Lazio perché non aveva altre offerte nel calcio che conta, poteva andare in Arabia ma quello non è calcio vero. Ha scelto di tornare a Roma dove ora è complicato senza mercato.
Non so cosa aspettarmi da lui in questa stagione, aveva pensato pure alle dimissioni perché non sapeva del mercato bloccato. Come allenatore ha fatto bene, ma mi rompe per come parla perché trova sempre delle scuse, mi sembra Mazzarri due. Sono curioso di rivedere come parte».