Sampdoria, Massimo Coda un giocatore alquanto prezioso per la rosa blucerchiata. Il suo percorso nel dettaglio: cosa filtra | OneFootball

Sampdoria, Massimo Coda è sempre stato un calciatore preziosissimo per la rosa doriana! Ecco il suo percorso nel dettaglio

Massimo Coda, attaccante classe 1988 attualmente in forza alla Sampdoria, rappresenta uno dei profili più interessanti e prolifici del calcio italiano, in particolare per la Serie B. La sua carriera è un esempio di costanza e capacità realizzativa, un percorso che lo ha visto vestire numerose maglie e imporsi come un vero e proprio specialista dell’area di rigore. Nonostante la sua età anagrafica, Coda ha dimostrato negli anni di possedere un fiuto del gol innato e una freddezza sotto porta che pochi possono vantare, diventando un punto di riferimento per ogni squadra in cui ha militato.

Un percorso ricco di gol e promozioni

La carriera di Massimo Coda è costellata di tappe significative. Cresciuto nelle giovanili del Belluno, ha esordito tra i professionisti con il Treviso. Tuttavia, è nelle categorie inferiori e poi in Serie B che il suo talento ha iniziato a brillare con continuità. Ha vestito maglie importanti come quelle del Crotone, con cui ha ottenuto una storica promozione in Serie A, e del Benevento, dove ha vissuto una delle sue stagioni più prolifiche, contribuendo in maniera determinante alla promozione in massima serie con numerosi gol.

Prima dell’approdo alla Sampdoria, Coda ha lasciato il segno anche a Lecce, dove è stato uno dei protagonisti della promozione in Serie A e si è affermato come capocannoniere del campionato cadetto, dimostrando la sua leadership e la sua capacità di trascinare la squadra. La sua peculiarità è sempre stata quella di essere un attaccante moderno, in grado di agire sia come punta centrale che come attaccante esterno, con un ottimo senso della posizione e una notevole abilità nel gioco aereo. Alla Sampdoria, Coda è arrivato con l’obiettivo di mettere a disposizione la sua esperienza e i suoi gol per contribuire al progetto di rilancio del club blucerchiato, confermando la sua fama di bomber di razza, sempre pronto a lasciare il segno.