Salah-Eddine: “Un onore essere qui, Rensch mi ha detto di venire subito. Ranieri? Non potevo chiedere di meglio, da lui posso apprendere tanto” | OneFootball

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·7 February 2025

Salah-Eddine: “Un onore essere qui, Rensch mi ha detto di venire subito. Ranieri? Non potevo chiedere di meglio, da lui posso apprendere tanto”

Article image:Salah-Eddine: “Un onore essere qui, Rensch mi ha detto di venire subito. Ranieri? Non potevo chiedere di meglio, da lui posso apprendere tanto”

Salah-Eddine, arrivato durante l’ultimo giorno di mercato dal Twente, ha rilasciato la sua prima intervista come giocatore della Roma, ai microfoni ufficiali del club giallorosso. Ecco la sua presentazione:

Benvenuto a Roma, prime impressioni?


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“Un grande club, è un onore essere qui. Tutti mi hanno accolto bene, mi sento bene”.

La trattativa è stata rapida?

“Se devo essere onesto sì, la trattativa si è chiusa in pochi giorni, in particolare la famiglia Friedkin han dimostrato di volermi fortemente, anche io volevo venire alla Roma, è stato tutto veramente chiaro”.

Ha parlato con Rensch prima di venire a Roma?

“Sì, abbiamo parlato un po’ durante la trattativa, mi ha riferito solo cose positive sul club, e mi ha detto: “devi venire qui”.

Hai scelto il numero 34, come fece Justin Kluivert è un numero speciale per te?

“Sì lo è, penso che tutti noi che siamo cresciuti nell’Ajax siamo legati a questo numero, per Abdelhak Nouri. Lo indossavo anche al Twente”.

Sei un difensore a cui piace attaccare.

“Sì, amo attaccare, sono veloce, provo il dribbling, e a fare sovrapposizioni anche all’interno del campo”.

Quanto è importante lavorare con Ranieri per un giovane come te?

“Non potevo chiedere di meglio, è un tecnico dalla grandissima esperienza, io sono giovane e ho voglia d’imparare molto. Da lui posso apprendere tanto.”

Credi di poter migliorare come difensore in Serie A?

“Molto, la Serie A è un campionato di primo livello, soprattutto a livello difensivo. Sono giovane e ho voglia di migliorare”.

Conosci la passione dei tifosi romanisti?

“Sì ho sentito che impazziscono per il calcio, questa cosa mi piace tanto. Anche io sono molto passionale, siamo simili”.

Come immagini la prima allo stadio Olimpico?

“Ne ho sentito parlare dai compagni, non vedo l’ora di giocare la mia prima partita all’Olimpico”.

Impressioni sulla città di Roma? Sei emozionato dal poterci vivere?

“Vengo da Amsterdam, un altra grande città ma un po’ fredda. Penso che Roma sia una delle città più belle al mondo, non vedo l’ora di esplorarla.”

Il tuo primo messaggio ai tifosi?

“Sono veramente felice di essere qui, darò tutto per questa maglia, e spero di raggiungere grandi traguardi. Forza Roma e daje Roma”.

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