Roma, Ranieri: “Motta è un allenatore giovane, va aiutato. Su Pellegrini…” | OneFootball

Durante un’intervista rilasciata a “90° Minuto” su Rai 2, l’ex allenatore della Roma Claudio Ranieri ha rilasciato queste dichiarazioni.

Si è da poco conclusa la Serie A 2024/2025, l’ultima da allenatore di Claudio Ranieri. Il tecnico di Testaccio ha concluso la sua leggendaria carriera sfiorando la Champions League con la Roma, impresa non da poco visto che la squadra a novembre era ad un passo dalla retrocessione. Ieri sera Sir Claudio si è concesso un’intervista al celebre programma di Rai 2 “90° Minuto”. Tra gli argomenti trattati c’è stato anche il percorso di Thiago Motta alla Juventus, esonerato dalla Vecchia Signora dopo soli 9 mesi dal suo arrivo.

Roma, Ranieri: “Pellegrini è tra i migliori centrocampisti italiani, non so cosa gli sia successo”

Sull’esperienza di Motta alla Juventus

“Non ha fatto un grande campionato, è stato esonerato ma i giovani vanno aiutati come doveva essere aiutato De Rossi. Ci sono state delle incomprensioni ma non da parte dei Friedkin, altri tipi di incomprensioni”.

Cosa è successo a Lorenzo Pellegrini?

“Mi dispiace, è tra i migliori centrocampisti italiani. Non so cosa gli sia successo, ne ho parlato tante volte con lui. Spero possa liberarsi non di questa negatività, ma di questa cappa. Lui è un centrocampista forte, in carriera ho avuto due centrocampisti con la facilità del gol, lui e Lampard, e non lo riconosco rispetto alla mia penultima volta, mi fa rabbia”.

Sulla Roma e il Cagliari

“Roma è la mamma per me, Cagliari la moglie. Sono nato romanista e lo sono sempre stato. Cagliari è qualcosa di meraviglioso, sono diventato allenatore. Sono un uomo fortunato. Quello che mi hanno Roma e Cagliari è indescrivibile. Quello che è successo in Roma-Milan è da accapponare la pelle, non ho mai ringraziato così tanto i nostri tifosi. Potevo aspettarmi uno striscione, non la Curva Sud in quella maniera”.