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Saverio Grasselli·7 March 2024
📸 Roma PERFETTA! DDR dà lezioni di calcio a De Zerbi: 4-0 da PlayStation

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Saverio Grasselli·7 March 2024
La Roma nella sua versione più bella, perfetta, rifila al Brighton un 4-0 e si aggiudica l’andata degli ottavi di Europa League 2023/2024.
Daniele De Rossi dà una sonora lezione di calcio all’amico De Zerbi, nella cornice di un Olimpico infuocato dagli oltre 64mila tifosi che hanno fatto registrare il 50esimo sold-out dal 2022.
Due gol per tempo: nel primo si sono fatti sentire i fuoriclasse della Roma, Dybala (che si sblocca in questa Europa League) e Lukaku. Nel secondo è stato il tempo dei leader, Mancini e Cristante.
Terza sconfitta di fila per il Brighton, invece, se si contano tutte le competizioni. L’appuntamento per il ritorno è fissato al Falmer Stadium il prossimo 14 marzo alle 21:00.
Paulo Dybala esce dal campo al 72′ per fare posto a Tommaso Baldanzi: De Rossi gli regala una passerella d’onore di fronte ad un Olimpico in visibilio. Standing ovation per lui.
Lezione di calcio di Daniele De Rossi a Roberto De Zerbi per il 4-0 firmato da Cristante al 68′. Azione da PlayStation dei giallorossi: 7 giocatori coinvolti, 16 tocchi palla totali e 10 passaggi. Una rete mozzafiato da studiare nelle scuole calcio.
Celik batte la rimessa laterale per Mancini, che gira da Svilar. Si va a sinistra da Spinazzola che fa uno-due con Pellegrini, riprende palla, avanza e va in verticale da El Shaarawy proseguendo la corsa. Stephan lo premia e Spinazzola arriva fino al limite, riservendo il Faraone dopo il suo inserimento in area. Cross per Cristante, che batte di testa e tripudio giallorosso.
Primo gol in questa edizione dell’Europa League per Bryan, 14 in 265 partite con la Roma. Doppio assist invece per El Shaarawy, dopo quello a Mancini. È il secondo poker nella storia della Roma ad un’avversaria inglese in competizioni europee: la prima era stata nella semifinale di Champions League contro il Liverpool, il 2 maggio 2018.
Al 64′ è Gianluca Mancini a firmare il 3-0: sugli sviluppi di un corner El Shaarawy rimette palla dentro all’area di rigore e trova il centrale, che sbuca dietro la difesa, e la mette alle spalle di Steele. Inchino sotto la Curva Nord per il difensore.
C’è però da aspettare la revisione del VAR per controllare la posizione del centrale, che alla fine viene giudicata regolare.
La Roma al 42′ raddoppia con Romelu Lukaku. I giallorossi accettano il rischio della pressione del Brighton, li stanano nella propria metà campo e Paredes lancia lungo a cercare il belga. Erroraccio di Dunk nel controllo, Lukaku dalla destra prende possesso, due tocchi e al terzo gela Steele.
Sono 7 le reti di Big Rom in questa Europa League, 22 nelle ultime 24 partite giocate in questa competizione. Numeri da vero bomber per lui.
Al 13′ verticalizzazione di Paredes, la linea del Brighton sale e Paulo Dybala riceve solo solo davanti al portiere Steele: dribbling e gol per l’argentino ma la bandierina si alza per posizione irregolare. L’arbitro Francois Letexier aspetta la revisione del VAR e, dopo il check, convalida la rete (lo tiene in gioco Dunk).
Finalmente il primo gol di Dybala in questa Europa League, prima di questa rete erano 13 (12 in Serie A ed 1 in Coppa Italia) i suoi centri. Questo il 14esimo: il gol in questa competizione mancava dalla finale persa ai rigori conto il Siviglia l’anno scorso. Sono 5 gol e 1 assist nelle ultime 2 partite e 18′. Otto invece le reti nella gestione De Rossi in 9 match totali.
I 64 mila tifosi dell’Olimpico non fanno mancare il loro supporto già prima dell’inizio della gara e, sulle note di “Roma, Roma, Roma” la Curva Sud fa partire la coreografia: il settore viene diviso da 4 colori orizzontalmente e appare lo striscione “Spavaldo per l’Europa i tuoi colori sventolo”.
Abbraccio fraterno prima del fischio d’inizio tra Daniele De Rossi e Roberto De Zerbi, al suo “ritorno” su una panchina in Italia da quando aveva detto addio al Sassuolo. Gli attestati di stima reciproca non sono mai mancati, tantomeno alla vigilia. Il bresciano ha dichiarato: “De Rossi credo sia nato per fare l’allenatore.Due anni fa lo avevo indicato come uno dei grandi allenatori del futuro. Ha tutte le componenti del grande tecnico”.