Roma indagata per plusvalenze: rischiano Pallotta e 5 ex dirigenti | OneFootball

Anche la Roma è tra i club indagati nel caso plusvalenze: a farne le spese potrebbe essere soprattutto l’ex presidente Pallotta.

Il caso plusvalenze non sembra conoscere una fine e questa volta potrebbe colpire la Roma. Ad essere a rischio però non sarebbero i Friedkin ma l’ex presidente americano del club James Pallotta. La Procura FIGC avrebbe infatti aperto un fascicolo sui giallorossi dopo il rinvio a giudizio di Pallotta e di 5 ex dirigenti giallorossi. Le altre persone indagate oltre all’ex presidente sono Gandini, Fienga, Baldissoni, Malknecht e Francia.

Roma, ecco cosa rischiano Pallotta e i 5 ex dirigenti del club

I pm romani avrebbero accusato l’ex presidente della Roma e gli altri di falso in bilancio e violazione del testo unico dell’intermediazione finanziaria per operazioni tra il 2018 e il 2020. Ci sarebbero anche delle implicazioni sui bilanci dal 2018 al 2022. Il club capitolino non era mai stato accusato di plusvalenze quindi parte tutto da zero senza avere nuovi elementi per far riaprire un processo già iniziato. Secondo l’accusa, la Roma ha contabilizzato plusvalenze per 60 milioni che avrebbero dovuto essere 39(si parla di ben 21 milioni in più). Non si ha al momento la certezza che i giallorossi saranno deferiti: bisogna infatti prima verificare se c’è stata l’intenzionalità della Roma e del suo ex presidente di gonfiare i bilanci. Le indagini si chiuderanno entro la fine di aprile.