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·19 April 2025
Repubblica – Napoli, nessuna “exit strategy” da parte di Conte: il vero motivo dello sfogo in conferenza…

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·19 April 2025
L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato le parole di Antonio Conte, tecnico del Napoli, in conferenza stampa.
I calcoli non gli appartengono, meno che mai con un appuntamento sulla carta cruciale alle porte. Antonio Conte è un istintivo per carattere e sono quindi molte di più le volte in cui parla ascoltando la sua pancia, come gli è parzialmente successo anche alla vigilia della trasferta di oggi pomeriggio (ore 18) a Monza. Gli azzurri si giocano una fetta di scudetto e sono obbligati a vincere per agganciare in testa alla classifica l’Inter, in campo a sua volta domani a Bologna. Ma nello stupore generale, poco prima di mettersi in viaggio per la Lombardia dal centro sportivo di Castel Volturno, l’allenatore leccese si è fatto sfuggire una inattesa frecciata nei confronti della società. «Sono qui da otto mesi e ormai mi sono reso conto che alcune cose a Napoli non si possono fare», ha tuonato infatti il tecnico leccese, dando indirettamente voce a chi lo considera – nonostante sia sotto contratto fino al 2027 – ai ferri corti con Aurelio De Laurentiis e già a un passo dall’addio. La cessione a gennaio avrebbe senso e per questo va messa nel conto una reazione di pancia, visto che Conte era stato informato pochi minuti prima della conferenza dei problemi fisici di Neres: un colpo basso sul nervo sempre scoperto della cessione di Kvaratskhelia e della sua sostituzione con Okafor.
Uno sfogo del momento, insomma: dettato dalla consapevolezza di essere di nuovo in piena emergenza e questa volta nel momento decisivo del braccio di ferro per lo scudetto. Il tecnico leccese è troppo esperto e diretto, del resto, per cercare una maldestra “exit strategy” con dietro l’angolo una partita così importante. Infatti subito dopo Conte aveva già cambiato registro, concentrandosi in maniera battagliera sul presente. […] Altro che resa o testa altrove, insomma. Con o senza Neres, passato lo sconforto del momento, il tecnico ci proverà con tutte le sue forze: sfidando di nuovo l’emergenza. Il momento dei bilanci e della resa dei conti può attendere. C’è in ballo lo scudetto.
Carlo Gioia
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