PianetaSerieB
·9 July 2025
Reggiana, Bonetti si racconta: “Vestire questa maglia è un sogno. Non vedo l’ora di iniziare”

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·9 July 2025
Il nuovo difensore della Reggiana, Simone Bonetti, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di tuttoreggiana.com per commentare il suo approdo in granata:
“Ho fatto le giovanili a Reggio, poi quattro anni in Serie D e alla fine rieccomi qui. Una chiamata dalla Reggiana è la cosa più bella che si possa desiderare perché sono un reggiano che gioca nella squadra della sua città. Non c’è miglior motivo di orgoglio e motivazione, perciò sono molto carico“.
“Per me è un sogno che si avvera. Andavo sempre allo stadio a vedere la Reggiana e ora mi trovo qui. Sono molto motivato e spero di fare il meglio possibile con le armi che ho a disposizione“.
“Fino a 16 anni ero nel settore giovanile, quindi fino all’anno prima della Primavera. Poi sono andato in Serie D, in cui ho fatto il primo anno da sotto quota restando sempre a Lentigione, a parte una breve parentesi di cinque mesi al Prato“.
“Sono sempre stato abituato a dare il massimo, perciò la mia idea è quella di lavorare a testa bassa e mettermi a disposizione dei compagni e dello staff, cercando di fare il meglio possibile in quello che mi viene chiesto di fare“.
“Sono un braccetto difensivo di sinistra in una difesa a tre. La mia caratteristica principale è la corsa, perciò mi piace spingermi in avanti, ma ovviamente sono un difensore e il mio compito principale è quello di difendere“.
“Io sono qui per imparare ed estrapolare i consigli e le esperienze dei giocatori più vecchi, poi quello che verrà lo prenderò più che volentieri“.
“Ho ricevuto un’ottima accoglienza, a partire dallo staff e dalla dirigenza. Ci tengo quindi a ringraziare non solo i compagni, ma anche chi lavora attorno al centro sportivo. Mi stanno trattando tutti da re e sto già ricevendo qualche consiglio dai compagni più esperti. Non vedo l’ora di cominciare: sono qui da tre giorni ma è come se fossi qui già da qualche mese“.
“Sicuramente questa maglia ha un peso, ma sono qui per giocarmi le mie carte e migliorare. Per me indossare questa maglia è motivo di orgoglio e non posso che ringraziare di questa opportunità: vediamo quello che arriverà“.
“Mi piace molto Bastoni, anche se io sono milanista… Mi ispiro comunque a lui per le sue caratteristiche, perché è uno che si spinge in avanti e ha rivoluzionato questo ruolo. Cerco di prendere spunto da lui come dai giocatori di questa categoria o anche da quelli che ho visto quando ho giocato in Serie D. Gli esperti hanno già fatto diversi spogliatoi, perciò sono loro che possono darti una mano quando ti capita di sbagliare. Il rimprovero deve essere preso non come una cattiveria, ma come uno stimolo a fare meglio la prossima volta“.