Raul Albiol: «A 40 anni sto benissimo, escluso da Marcelino per cose personali. Voglio tornare in Italia» | OneFootball

Raul Albiol: «A 40 anni sto benissimo, escluso da Marcelino per cose personali. Voglio tornare in Italia» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·14 August 2025

Raul Albiol: «A 40 anni sto benissimo, escluso da Marcelino per cose personali. Voglio tornare in Italia»

Article image:Raul Albiol: «A 40 anni sto benissimo, escluso da Marcelino per cose personali. Voglio tornare in Italia»

Raul Albiol: «A 40 anni sto benissimo, escluso da Marcelino per cose personali. Voglio tornare in Italia». Le parole del centrale spagnolo

Raul Albiol, ex centrale del Napoli, brama un ritorno in Italia. La sua intervista al Corriere dello Sport nel giorno del suo 40esimo compleanno.

FUTURO – «L’idea è continuare a giocare. Il sogno è di farlo in Italia. È quello che so fare e che ho fatto bene anche nel girone d’andata dell’ultima Liga, con il Villarreal. Poi, non ho più giocato».


OneFootball Videos


PROBLEMI CON MARCELINO – «Voglio chiarire immediatamente una cosa: non è stato per un infortunio o per chissà quale problema fisico. Io stavo benissimo e sto benissimo. Dopo l’intero girone d’andata da titolare, l’allenatore mi disse che non avrei più giocato. E non per il livello del mio rendimento, piuttosto per cose personali. Non c’erano ragioni sportive o fisiche alla base. Ecco perché voglio continuare».

PROPOSTE DALL’ITALIA – «Io e la mia famiglia abbiamo un sogno: chiudere la carriera in Italia. A Napoli siamo stati benissimo, è un Paese molto simile alla Spagna. La nostra porta è sempre aperta per l’Italia. Se ho già qualcosa? Beh, sì, ho dei contatti. Diciamo che valuto l’occasione migliore, più giusta per me e le mie ambizioni. Devo riflettere bene e prendere una buona decisione, la soluzione deve motivarmi: se vado, voglio e devo dare il massimo».

PERCHE’ PUNTARE SU DI LUI A 40 ANNI – ««Perché non sbaglierebbe! Nessun club che mi ha acquistato si è mai lamentato di me. È impossibile: io sono sempre pronto a dare tutto e a superare i limiti. Se fossi in un club, so che mi prenderei sicuramente. Ripeto: è impossibile sbagliare. È la passione che mi muove, che mi fa spingere forte. Faccio di tutto per continuare a stare bene come ora, il calcio è molto fisico e io sono preparato e motivato per competere ancora ad alti livelli».

NAPOLI – ««Una squadra molto forte che cresce anno dopo anno. I due scudetti certificano il concetto, non è un caso che oggi tutti vogliano giocare nel Napoli. Credo che sia ancora favorito per lo scudetto, anche se con la Champions sarà tutto più difficile».

SARRI – «Qualche volta lo sento, ma è difficile perché non ha WhatsApp e ogni volta è un casino. Sento spesso Reina. Mi ha parlato tanto e bene del Como».

View publisher imprint