Inter-News.it
·15 February 2025
Ranocchia: «Devoto all’Inter! Conte un padre, Inzaghi alla Spalletti»
![Article image:Ranocchia: «Devoto all’Inter! Conte un padre, Inzaghi alla Spalletti»](https://image-service.onefootball.com/transform?w=280&h=210&dpr=2&image=https%3A%2F%2Fwww.inter-news.it%2Ffiles%2F2024%2F12%2Ffile-5.png)
In partnership with
Yahoo sportsInter-News.it
·15 February 2025
Ranocchia parla del suo interismo allo stato puro. L’ex difensore dell’Inter, in un’intervista concessa al Corriere dello Sport, poi elenca i pregi dei grandi allenatori avuti: da Spalletti fino a Inzaghi passando per Conte.
ULTIMI ANNI – Ranocchia confessa: «Mi sono divertito di più negli ultimi anni che nei precedenti. Sono stato benissimo, mi sono sentito importante, pur giocando poco. Anzi, pochissimo. Mai avuta l’ansia della presenza, l’ossessione del ritorno personale. Mi interessava soprattutto che la squadra andasse bene. Sono strano, forse sarò diverso dagli altri».
DEVOTO – L’interismo di Ranocchia: «Devoto a San Francesco e alla causa Inter… Venivo da stagioni indimenticabili con Spalletti, Conte, il primo Inzaghi».
SPALLETTI – Per Ranocchia, l’attuale CT della Nazionale è stato questo: «La bellezza di Luciano è che lavora con i grandi giocatori e le grandi squadre come se allenasse i giovani e le piccole. A fine seduta poteva fermarsi con uno di noi per lavorare sulla tecnica, sui contrasti. Lo faceva lui, non delegava ai collaboratori. Il calciatore certe cose le apprezza. Spalletti è uno che si alimenta di stima e rispetto, è gruppo».
CONTE – Ranocchia non ha dubbi su Antonio Conte: «È il mio padre calcistico. Il primo a credere in me, quello che mi ha fatto esordire e formato. Ti cambia la testa. Lui ha rivoluzionato il calcio, esiste il filone Conte così come il filone Guardiola. Arezzo, primo allenamento, entra nello spogliatoio e dice alla squadra: “Adesso facciamo le giocate memorizzate”. Fino a quel momento si parlava d’altro, si faceva altro. In allenamento insegnava movimenti che portavi identici in partita. Ti sfiancava, le sedute erano durissime, ma garantivano risultati e quando alla fatica corrisponde il successo il giocatore ci sta col cuore. Conte ti fa credere in quello che dice e insegna, ti porta oltre il limite, ti entra nella testa e rende vincente. Guarda cosa sta combinando a Napoli con una buona squadra. Buona, non ottima. L’Inter è molto più forte».
INZAGHI – Infine, Ranocchia si esprime sul tecnico nerazzurro: «Posso parlarti solo del primo Simone, che somiglia tanto a Spalletti. È uno che si fa voler bene dalla squadra, i giocatori lo seguono perché ne rispettano prima il carattere e poi le idee. Quello che accade da sempre a Ancelotti».
Fonte: Corriere dello Sport – Ivan Zazzaroni
Live
Live
Live