Pagine Romaniste
·28 November 2024
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La Repubblica (M. Juric) – “Il malato sta reagendo”. Claudio Ranieri ha definito così il momento della Roma, alla ricerca di serenità ed equilibrio dopo mesi di confusione. E sconfitte, come l’ultima contro il Napoli. Questa sera (ore 21.00) la sfida con il Tottenham, “una squadra che macina gioco, ti martella, pressa, vengono sempre in avanti azioni su azioni – ammette Sir Claudio – È quel tipo di calcio che io amo, perché dà delle emozioni grandissime ai propri tifosi. L’allenatore degli Spurs sta facendo un lavoro eccellente, meraviglioso, per cui gli faccio veramente i miei complimenti”. Ma la Roma ha bisogno di reagire, “sarà una partita importante per il morale e la classifica”.
Senza però posizionare l’asticella delle aspettative troppo alta. Almeno in questi primi giorni: “Sono sereno perché la prestazione fatta a Napoli non mi è dispiaciuta, abbiamo perso per una indecisione, per una mancanza di visione in traiettoria, ma la squadra ha reagito bene e ha lottato fino in fondo cercando il pareggio. Era quello che gli avevo chiesto ai ragazzi, io chiedo a loro di dare tutto, devi uscire dal campo soddisfatto di aver dato tutto. Siamo stati un pochino titubanti nell’attaccare, però la prestazione c’è stata”.
Ranieri poi fa un paragone: “Siamo come quel malato che sta lì e arriva il dottore cercando di trovare l’antidoto per cercare di far reagire il paziente. Ecco, il malato sta reagendo, lo vedo negli allenamenti, nelle sedute tattiche. Sono moderatamente positivo. Non mi aspetto chissà cosa in queste partite. Ma dobbiamo mettere nella nostra mente la voglia di lottare fino all’ultimo minuto”. Su una cosa però Ranieri è chiaro: “Europa League un intralcio? Tengo a tutte le partite”.