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·27 November 2024
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Dopo un avvio con alti e bassi, il Sassuolo ha cominciato a macinare punti e oggi guida la classifica del campionato cadetto. La svolta è coincisa, guarda caso, col rientro di Domenico Berardi – forse l’assente per eccellenza della Serie A 2024/25.
Com’era prevedibile, Mimmo sta facendo quello che vuole: all’esordio contro il Cittadella ci ha messo 8 minuti a mettere Thorstvedt davanti alla porta. In 6 partite, 18 punti, 6 assist e 1 gol su rigore. Ma davvero lo vedremo un anno intero in Serie B?
Conoscendo Carnevali – consapevole di una possibile promozione – il rischio c’è. Eppure, oggi più che mai, la telenovela Berardi non può che far leva su un ritorno dell’esterno italiano nella massima serie. E ci sono almeno 3 squadre cui farebbe comodo.
La prima è, senza dubbio, la sorprendente Lazio di Marco Baroni, che conta su due centravanti molto mobili, ha (ri)trovato in Zaccagni un leader non solo tecnico sulla fascia sinistra, ma può senz’altro migliorare i numeri della corsia opposta. Oltre al sempiterno Pedro, i mancini Isaksen e Tchaouna fanno spesso un buon lavoro ma insieme hanno racimolato appena 2.24xG in Serie A.
Palladino si è ormai consacrato al 4231, modulo nel quale ben s’innestano le caratteristiche di Berardi. È vero, da quel lato i Viola hanno investito su Colpani – che ultimamente sta facendo bene ma rimane fermo alla doppietta di Lecce (qui tutte le marcature multiple in Serie A) – e l’unica alternativa è Ikoné. Anche la Fiorentina, poi, compete su tre fronti, con la possibilità di arrivare fino in fondo alla Conference League.
Tutti ci aspettavamo qualcosa di più da Chukwueze, a inizio stagione. E invece quel reparto resta ancora senza padrone, con Pulisic spesso costretto ad allargarsi o Musah chiamato a mettere più intensità che qualità. Berardi, ormai trentenne, sarebbe comunque un punto di riferimento nella rosa di Fonseca, ma rispetterebbe i paletti anagrafici ed economici imposti da RedBird?
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