Calcio e Finanza
·31 October 2024
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Il prossimo 13 dicembre a Zurigo tutte le nazionali europee, tranne la Russia, conosceranno il loro destino tramite il sorteggio delle qualificazioni ai prossimi Mondiali 2026 che si giocheranno fra Stati Uniti, Canada e Messico.
Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, si tratterà di un sorteggio avvolto in parte da una coltre di mistero. Infatti, rispetto al passato, che decretava con certezza ogni raggruppamento che garantiva un solo accesso diretto alla fase finale dei Mondiali, ora la formula sarà un po’ diversa.
Infatti, quel giorno l’Italia conoscerà due possibili due gruppi in cui potrà essere inserita. Quello definitivo, infatti, sarà noto a marzo, dopo i quarti di Nations League, a meno che gli Azzurri non finiscano terzi dietro Francia e Belgio, e allora tutto sarebbe purtroppo chiaro. Questa unione fra Nations League e qualificazioni Mondiali fa parte della nuova riforma del calcio internazionale che vede anche l’ampliamento della competizione UEFA, legata a doppio filo con il percorso per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026.
Per andare in Canada-USA-Messico, le 54 nazionali europee saranno divise in 12 gruppi: sei da quattro nazionali e sei da cinque. Le vincenti, come sempre, saranno certe di partecipare direttamente alla rassegna iridata. Le seconde, tutte, andranno agli spareggi, aggiungendosi così alle quattro migliori della Nations League (appartenenti alla Lega A) che non sono riuscite a qualificarsi per i Mondiali. Ma questo è il regolamento, la questione si rende meno certa quando si torna a parlare di sorteggio.
Nell’urna di Zurigo il 13 dicembre, l’Italia sarà in prima fascia grazie al percorso fatto in Nations League che, in termini di ranking, ha riscattato i deludenti risultati degli Europei in Germania. Le teste di serie saranno le otto qualificate ai quarti di finale di Nations e le quattro col miglior ranking FIFA, che ovviamente non fanno parte del primo gruppo. Inoltre, a fine marzo, le quattro selezioni che passeranno alle Final Four di Nations League saranno automaticamente inserite in un raggruppamento per le qualificazioni Mondiali che è composto da quattro squadre. Il motivo? Queste squadre dovranno giocare sei partite, qualificazioni più Nations, fra settembre e novembre 2025, visto che non ci sono altre date disponibili.
E qui nasce un problema temporale. Ovviamente le quattro nazionali che si giocheranno la Nations League si conosceranno a marzo, mentre il sorteggio è, come detto all’inizio, il 13 dicembre. Per risolvere la questione, la UEFA ricorrerà alle famose X che andranno a riempire i vuoti in base alla convenienza e prenderanno il posto di quelle nazionali di Lega A di Nations League che possono lottare per le semifinali.
Il 26 novembre verranno sorteggiati i quarti di finale di Nations League, all’indomani della fine della fase a gironi. Sperando che l’Italia passi fra le prime due del proprio raggruppamento (basta un solo punto agli Azzurri fra le sfide con Belgio e Francia), gli Azzurri di Luciano Spalletti saranno accoppiati con la propria sfidante (seguendo lo schema prima contro seconda e viceversa). Questo accoppiamento verrà denominato in un modo speciale che lo identifichi per il sorteggio del 13 dicembre.
Poi, come già spiegato, in base alle vincitrici dei quarti di finale, queste saranno inserite nei vari gruppi per le qualificazioni Mondiali. Chi passa alle semifinali andrà in raggruppamenti da quattro, mentre chi verrà eliminato potrà essere inserito in quello da cinque, con una piccola percentuale di essere posto in quelli da quattro, visto che in totale sono sei e ne rimarrebbero due disponibili dopo l’inserimento delle semifinaliste di Nations.
Questa formula fra sorteggio e Nations League permette anche dei calcoli alle varie Nazionali. Conoscendo, infatti, le possibili avversarie nei raggruppamenti Mondiali prima di disputare i quarti di Nations League, potrebbe accadere che una nazionale abbia la possibilità di essere inserita in un girone di qualificazione più semplice, sulla carta, perdendo il quarto di Nations, piuttosto che vincendolo.