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Matteo Rimoldi·26 June 2025
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Matteo Rimoldi·26 June 2025
Nel match che spalanca all’Inter le porte degli ottavi del Mondiale per Club, a prendersi la scena non è la rissa - sfiorata - tra Acuña e Dumfries, ma un ragazzo che il futuro sembra già averlo scritto: Francesco Pio Esposito.
La prima di Francesco Pio Esposito 💪 Bastoni in modalità numero 10 ✨ #InterRiverPlate #FIFACWC #DAZN–
Il suo gol parla chiaro e lancia un messaggio forte anche al mercato nerazzurro: serve davvero guardarsi intorno alla ricerca dei vari Bonny o Hojlund, quando il centravanti del domani ce l’hai già in casa?
Impatto semplicemente devastante quello del classe 2005 nel torneo americano. Prima l’assist decisivo contro l’Urawa, poi la rete che stappa la sfida col River Plate e indirizza l’Inter verso la qualificazione.
Numeri e prestazione che non lasciano spazio a dubbi: il premio di MVP assegnato dalla FIFA è più che meritato. E l’emozione, nel post partita, è tutta nelle sue parole.
"Non ho ancora realizzato tutto, è successo velocemente. Anche quando ho segnato è stata un'emozione velocissima - ha dichiarato Pio ai microfoni di Inter TV -. Poi ho visto chi esultava con me e mi sono detto che è successo davvero. È il secondo sogno realizzato di questi giorni, sono orgogliosissimo e ringrazio il mister per la possibilità e i compagni per come mi hanno accolto.
"Queste sono le partite che mi piacciono, dove si lotta e sfrutto le mie caratteristiche al massimo. Con dei campioni così hai tante soluzioni, ti mettono sempre la palla sul piede giusto e io posso solo raccogliere i frutti".
"Il gol? Petar ha fatto una grande giocata, mi è arrivata molto veloce palla e ho pensato al controllo orientato, ho deciso di aprirla ed è andata bene. Ora siamo pronti a battagliare ancora e passare il turno per vincere".
“Proprio come lo avevo sognato”, scrive sui social. Ma la sua favola in nerazzurro, questa volta, non può interrompersi. Dopo due anni di crescita e gol con la maglia dello Spezia – 19 reti e 3 assist nell’ultima stagione – Francesco Pio è pronto a prendersi l’Inter.
Lo dice il campo, lo dice il cuore. Sarebbe il finale perfetto per una storia iniziata 11 anni fa, quando quel ragazzino sognava San Siro guardando i grandi.
📸 PABLO PORCIUNCULA - AFP or licensors