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·24 June 2025
Pio Esposito: «Onorato di esserci. Darò ogni goccia di sudore per l’Inter!»

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·24 June 2025
Direttamente da Seattle, dove domani notte (ora italiana) andrà in scena Inter-River Plate, arrivano le parole di Francesco Pio Esposito. Il giovane, aggregato in Prima Squadra al servizio di Cristian Chivu, racconta la gioia di far parte del progetto al Mondiale per Club, insieme alle sue aspettative future.
EMOZIONI – Intervistato dalla stampa nel corso dell’allenamento alla vigilia di Inter-River Plate, Francesco Pio Esposito dichiara: «L’esordio in Prima Squadra è stato un’emozione incredibile, sono orgoglioso di aver esaudito questo sogno. Undici anni fa vestivo per la prima volta questa maglietta bellissima e sognavo questo momento che finalmente è arrivato».
ONORATO – Francesco Pio Esposito prosegue: «Se mi aspetto di giocare dal 1′ in Inter-River Plate? Non è una scelta che riguarda me. Io do il massimo in ogni allenamento e se dovessi giocare anche solo un minuto, come dieci o novanta, darò sempre il massimo. Sono onoratissimo di essere qui e darò ogni goccia di sudore. Il gol è un altro sogno e cercherò di realizzarlo».
FRATELLO E COMPAGNO – Sul rapporto con suo fratello e col capitano nerazzurro, Pio Esposito spiega: «Con Sebastiano siamo in camera insieme, parliamo di tutto, non solo di calcio. Ci confrontiamo anche a livello calcistico però non ci siamo detti niente in particolare. Cerchiamo di aiutarci a vicenda: lui mi dà qualche consiglio, perché qualche anno fa è stato lui a debuttare e conosce queste situazioni. Scendere in campo di fianco a Lautaro Martinez è facile, è un onore: ogni giorno cerco di imparare qualcosa da lui e da tutti gli altri compagni».
AVVERSARIO E RICHIESTE – In conclusione, Pio Esposito dichiara: «La squadra argentina è una squadra che mette tanta fisicità, la cosiddetta “Garra”. Però noi siamo concentrati sul fare il nostro al meglio per centrare la qualificazione. Quando sono entrato in campo contro l’Urawa Red il mister mi ha detto di giocare sulle mie caratteristiche: riempire l’area, proteggere la palla, provare a buttarla dentro, ho caratteristiche fisiche e di gioco di squadra per i compagni. Diciamo che mi ha chiesto di non snaturare il gioco».