Pio Esposito Inter, rifiutati 50 milioni per il centravanti. Sarà lui il futuro attaccante nerazzurro? | OneFootball

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·24 July 2025

Pio Esposito Inter, rifiutati 50 milioni per il centravanti. Sarà lui il futuro attaccante nerazzurro?

Article image:Pio Esposito Inter, rifiutati 50 milioni per il centravanti. Sarà lui il futuro attaccante nerazzurro?

Pio Esposito Inter, la società nerazzurra rifiuta un’offerta molto importante per l’attaccante classe ’05. Sarà lui il futuro del Club?

L’Inter ha preso una decisione forte, quasi controcorrente: dire «no» a un’offerta da 50 milioni di euro per Francesco Pio Esposito, il talento classe 2005 cresciuto nel vivaio nerazzurro. Un rifiuto che ha il sapore della scommessa: meglio puntare sul proprio gioiello piuttosto che incassare subito una cifra monstre.

Lo ha rivelato Mario Giuffredi, agente del giovane attaccante:


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«L’Inter crede tantissimo in Pio Esposito. Non solo ha rifiutato proposte da 50 milioni, ma ha anche respinto l’idea di uno scambio con Lookman».

Il messaggio del club è chiaro: Pio è incedibile. La società lo vede come l’erede naturale di Lautaro Martinez e Marcus Thuram, un futuro centravanti di riferimento non solo per l’Inter, ma anche per la Nazionale. Non è un caso che, nonostante le voci su Lookman e altri grandi nomi, la dirigenza nerazzurra abbia deciso di non sacrificarlo.

Il rischio, però, esiste: Pio non ha ancora esordito in Serie A e il salto dalla Serie B con lo Spezia al palcoscenico della Champions League sarà enorme. Toccherà a Chivu – e a tutto lo staff tecnico – trovargli spazio e continuità, altrimenti quel potenziale straordinario rischia di restare inespresso.

L’Atalanta, ad esempio, era pronta a farne il nuovo numero 9 del progetto tecnico, puntando forte su di lui per ripetere operazioni di mercato vincenti come quella con Retegui. Ma l’Inter, questa volta, ha scelto la via della fiducia assoluta: Pio Esposito sarà protagonista, non merce di scambio.

Il futuro dirà se i nerazzurri avranno avuto ragione a respingere quei 50 milioni. Una cosa è certa: a Milano sono convinti di avere in casa un potenziale campione.

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