Inter News 24
·4 August 2025
Pavard Inter, si riflette sulla cessione: per Chivu è il più sacrificabile, il motivo

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·4 August 2025
Il futuro della difesa dell’Inter passa da un’attenta riflessione sul presente. Come riporta La Gazzetta dello Sport, la dirigenza nerazzurra ha iniziato a pianificare un progressivo rinnovamento del reparto arretrato, consapevole che l’età media dei suoi protagonisti principali comincia a farsi sentire. Francesco Acerbi, Matteo Darmian e Stefan de Vrij rappresentano colonne portanti dell’ultimo ciclo vincente, ma è chiaro che la linea difensiva necessita di un’iniezione di freschezza per garantire continuità tecnica e fisica anche nelle prossime stagioni.
La necessità di ringiovanire la retroguardia si scontra però con le esigenze economiche del club, che non può permettersi di agire con leggerezza sul mercato. Un elemento che potrebbe rientrare nelle dinamiche di uscita, seppur non per motivi anagrafici, è Benjamin Pavard. Il difensore francese, arrivato dal Bayern Monaco nell’estate 2023 per una cifra superiore ai 30 milioni di euro, ha vissuto due stagioni altalenanti in nerazzurro, condizionate da alcuni problemi fisici che ne hanno limitato la continuità.
Pavard, che compirà 29 anni a marzo 2026, resta un profilo di altissimo livello e gode di grande stima da parte dello staff tecnico. Tuttavia, in un’ottica di equilibrio economico-finanziario, la sua cessione potrebbe rappresentare una chiave per sbloccare nuove operazioni. La condizione imprescindibile, però, è che arrivi un’offerta importante: cederlo sotto una certa soglia significherebbe incorrere in una minusvalenza, opzione che in Viale della Liberazione si vuole assolutamente evitare.
Al momento non ci sono segnali concreti di offerte in arrivo per l’ex Bayern, ma l’Inter resta vigile. Dovesse concretizzarsi una proposta congrua — si ipotizza una base di almeno 35 milioni di euro dalla Premier League— il club potrebbe valutare la cessione, anche per liberare spazio salariale e investire su un difensore più giovane, magari da affiancare a Bisseck e Bastoni nel progetto a lungo termine.
L’idea di fondo, secondo La Gazzetta dello Sport, è di costruire una nuova linea difensiva più sostenibile nel tempo, pur mantenendo l’esperienza necessaria per restare competitivi. Il nome di Koni De Winter del Genoa resta sul taccuino, ma qualsiasi nuovo innesto passerà inevitabilmente da un’uscita. La difesa del futuro si costruisce a piccoli passi, ma le decisioni più pesanti si avvicinano.