Calcio e Finanza
·1 August 2025
Patto Tajani-Pier Silvio Berlusconi: sostegno a Forza Italia e niente discesa in politica

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·1 August 2025
Si è svolto ieri un incontro fra la famiglia Berlusconi e il capogruppo di Forza Italia, nonché vicepresidente del Consiglio e ministro per gli Esteri, Antonio Tajani. Un’occasione per Marina e Pier Silvio Berlusconi di confermare il proprio appoggio al partito fondato dal pare e per affrontare vari temi, fra cui proprio una eventuale discesa in politica del secondogenito del fondatore di Fininvest, che però è stata esclusa.
Come riporta l’edizione odierna de Il Giornale, Antonio Tajani, ministro per gli Esteri, vicepresidente del Consiglio e segretario nazionale di Forza Italia, si è recato nella tarda mattinata di ieri a Cologno Monzese per incontrare i due figli maggiori di Silvio Berlusconi: Marina, presidente del gruppo Mondadori, e Pier Silvio, amministratore delegato di Mediaset. Un pranzo di lavoro, durato più di due ore, erano presenti anche Gianni Letta, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio e storico collaboratore di Silvio Berlusconi, insieme a Danilo Pellegrino, amministratore delegato di Fininvest.
In questo quadro, Pier Silvio Berlusconi ha ribadito a Tajani di non aver alcun intento politico, ma comunque la famiglia Berlusconi ha la volontà di mantenere il proprio legame, definito «indissolubile», con Forza Italia rendendolo addirittura sempre più «concreto e costruttivo», non solo continuando a garantire il sostegno economico che non è mai venuto meno – nel periodo 2022-2024 sono stati donati in totale 1,5 milioni di euro, con l’ultima tranche del 2025 si arriverà a 2 milioni – ma anche offrendo un apporto in termini di idee e proposte.
«È stato un incontro molto positivo – ha dichiarato Tajani al termine del pranzo – che conferma la solidità del rapporto e l’impegno condiviso tra la famiglia Berlusconi e Forza Italia per il futuro. Continueremo a confrontarci regolarmente, perché loro vogliono contribuire attivamente con proposte e riflessioni. Ci vedremo più spesso, in uno spirito di vicinanza e partecipazione che non è mai venuto meno. La loro presenza è fondamentale per Forza Italia, ne rappresenta un valore aggiunto».
Contributo dei Berlusconi che potrebbe arrivare fin da subito nello stilare il nuovo manifesto di Forza Italia che, come confermato da Tajani a Libero, è in fase di scrittura sotto la supervisione di Andrea Orsini, sarà presentato a settembre. «Sarà un nuovo manifesto della libertà, un aggiornamento di quello del 1994. Il coordinamento è affidato ad Andrea Orsini, che fu una sorta di ghost writer di Berlusconi», ha spiegato Tajani.
«Ci baseremo anche sui testi di Paolo Del Debbio e ascolteremo le esigenze delle categorie economiche. Vogliamo costruire un manifesto della libertà, soprattutto economica, che dia una chiara identità a Forza Italia e la distingua da Lega e Fratelli d’Italia. Un centrodestra pluralista può attrarre più consenso. Forza Italia deve conquistare – oltre all’elettorato liberale, garantista e favorevole alla riduzione della pressione fiscale – anche i voti dei centristi delusi dalla sinistra. Se il centrodestra resta davvero tale, possiamo ampliare il nostro consenso e rafforzare la coalizione», ha concluso Tajani.
In parallelo si lavorerà anche a una revisione dello Statuto del partito, con una modifica significativa sia dal punto di vista pratico che simbolico: i coordinatori regionali non saranno più nominati dall’alto, ma eletti direttamente dagli iscritti. Una scelta pensata per rafforzare la collegialità interna, valorizzare i territori e promuovere il rinnovamento del partito, che vedrà comunque la famiglia Berlusconi in prima fila, senza però una discesa diretta in politica.