Calcio Femminile Italiano
·4 June 2025
Patrizia Panico in esclusiva: “Lione? Qualcosa di più di un anno pazzesco. Nazionale? Comincia ad essere temuta da tutti”

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“È stata un’annata molto importante, un percorso davvero bellissimo. Abbiamo perso soltanto una partita in tutta una stagione, non si può dire che sia stato soltanto un anno pazzesco, credo sia stato qualcosa di più”. A dircelo è stata Patrizia Panico, impegnata in questa stagione nello staff tecnico del Lione campione di Francia, che sull’ ottima annata delle transalpine aggiunge: “Abbiamo portato a casa un trofeo importante al termine di un anno molto costruttivo e piacevole”. L’ex coach della Fiorentina, raggiunta durante l’evento ‘Gli Eroi del Calcio’ svoltosi ieri sera in provincia di Salerno, poi sulle differenze viste in Francia rispetto al calcio italiano, invece, ci dice: “Le differenze sono tante a partire dal punto di vista fisico per passare a quello atletico ed organizzativo. La Francia ha ancora tanto da insegnarci ed il Lione è una squadra che bisognerebbe prendere da esempio”.
Per la formazione francese in Europa un percorso esaltante in Champions, fermatosi a pochi passi dalla finalissima. A riguardo Patrizia Panico ammette: “Sì, è stato un vero peccato anche per come era andata la partita di andata a Londra contro l’Arsenal, vincendo 2-1. Avevamo già fatto un passo verso la finale, però poi l’Arsenal ha meritato di arrivarci e dimostrato di poter essere addirittura superiore al Barcellona. Resta un rimpianto non essere arrivati in finale, però devo dire che alla fine l’ha raggiunta la squadra che meritava di più”. Sul suo futuro, poi, l’ex calciatrice di Lazio, Milan e Torres, tra le altre, ci ricorda: “Panchine libere in Italia? Al momento io ho ancora un altro anno di contratto con il Lione. Mi sono trovata davvero bene in questa esperienza in Francia, poi non so”.
Per una delle ex calciatrici più iconiche in Italia, come la classe ’75 autrice di 110 reti in Nazionale in 204 presenze, inevitabile, in chiusura, una battuta sull’Europeo, manifestazione principe di questo 2025 alla quale manca ormai meno di un mese: “Aspettativa su quest’Italia? Le aspettative ormai sono elevate. Merito di tutto il percorso che hanno fatto in Nations League, nelle qualificazioni a questo Europeo. Inutile dire che su questo gruppo le aspettative si sono alzate. La squadra è composta da un’ottima rosa, di grande livello tecnico e mentale. Secondo me è una squadra che inizia a essere temuta da tutti”.