Pagelle Juve Reggiana: Conceicao già on fire, segnali da Vlahovic. Bentornato Bremer, mentre David… I GIUDIZI | OneFootball

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Juventusnews24

·2 August 2025

Pagelle Juve Reggiana: Conceicao già on fire, segnali da Vlahovic. Bentornato Bremer, mentre David… I GIUDIZI

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Pagelle Juve Reggiana: i voti ai protagonisti del match, valido per la prima amichevole estiva dei bianconeri di Igor Tudor

Pagelle Juve Reggiana: i voti ai protagonisti del match, valido per la prima amichevole estiva dei bianconeri di Igor Tudor contro la formazione di Serie B.

PRIMO TEMPO


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Sì, Chico Conceicao è senza dubbio il colpo ad effetto fin qui del calciomercato bianconero. E lo dimostra subito: è lui a prendersi la squadra sulle spalle, cercando sempre di accendere la luce anche nei momenti più piatti dell’incontro. Sfiora il gol con una semi-rovesciata, pareggia i conti con un gran sinistro a giro. È il vero riferimento della manovra juventina. Positivo anche l’impatto avuto da David: da aggiustare la mira sotto porta, perché per tre volte su tre sbatte su Motta, ma è preziosissimo il suo lavoro per la squadra. Fa salire i compagni, dà profondità, spalanca la strada agli inserimenti con i suoi movimenti (come in occasione dell’assist per la rete di Conceicao). E poi c’è Bremer, la vera grande notizia di oggi. Torna in campo quasi dieci mesi dopo l’infortunio e guida la difesa di Tudor. La condizione la ritroverà pian piano, qualche chiusura delle sue però l’ha già fatta… Ma già solo rivederlo lì, con la casacca addosso e quel 3 sulle spalle fa bene al cuore. Anche Miretti ha dato segnali importanti: cercato molto dai compagni, con qualità ha toccato diversi palloni e ha messo ordine tra il centrocampo e l’attacco. Velenose le sue traiettorie da palla inattiva, ha fornito un’altra prova importante della sua classe palla al piede. Più opache le prove di Koopmeiners e Nico Gonzalez, che non sono entrati nel vivo del gioco, facendo sentire poco il loro peso specifico. Errore per Kalulu in occasione della rete della Reggiana: un passaggio orizzontale in costruzione dal basso sbagliato per Locatelli che ha spalancato la strada al piazzato di Girma.

SECONDO TEMPO

Era uno dei giocatori più attesi e di certo non si è fatto attendere troppo. Solo due minuti. Al 47′ Vlahovic ha portato avanti la Juventus, ribadendo in rete una respinta di Motta sul colpo di testa di Rugani. Al posto giusto nel momento giusto col tap-in: facile facile, ma è da premiare l’atteggiamento con cui il serbo è entrato in campo. Combattivo, intraprendente, al centro della trama offensiva con i suoi movimenti anche ad abbassarsi verso il centrocampo. Un bel segnale di DV9. Cerniera che funziona, quella di Adzic e Thuram: bravi nell’interdizione, propositivi in avanti anche. Luci e ombre per Yildiz: sventaglia bene qualche pallone, come il corner da cui nasce il gol di Vlahovic, ma poi si divora un gol facile facile davanti alla porta. Deve ancora integrarsi negli schemi di Tudor Joao Mario: tocca pochi palloni e non riesce ad essere un’arma sulla corsia di destra, sbagliando anche un cross in area che poteva risultare importante. Poco presenti nelle trame di gioco anche McKennie e Cambiaso, mentre in difesa da segnalare due interventi provvidenziali di Pinsoglio ma una dormita in marcatura di Rugani e Djalo ha portato alla rete di Gondo, che è valsa il 2-2.

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