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·12 August 2025
Nuovo stadio, via libera dal report ambientale: “Area di scarso valore vegetazionale”

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Pietralata, semaforo verde per il nuovo impianto. Questa mattina il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma ha acquisito ufficialmente la relazione sulle aree boscate della zona. Il verdetto è chiaro: si tratta di superfici “di scarso valore vegetazionale e naturalistico, in quanto derivante da un ex coltivo/frutteto, invaso da vegetazione per lo più pioniera, sinantropica ed infestante, con qualche inserzione di esemplari autoctoni di scarso valore ambientale e di poca naturalità derivante da una consistente pressione antropica inserita all’interno di un contesto di evidente degrado ambientale, urbanizzato e caratterizzato da infrastrutture pubbliche e private”.
La conclusione apre la strada alla trasformazione dell’area: “Dette aree potranno essere trasformate e compensate mediante la realizzazione di un imboschimento almeno della stessa superficie in area definita con qualità vegetazionali ed ecologiche maggiormente coerenti con il contesto ambientale”.
Ecco il comunicato integrale:
Comunicato del Comune di Roma:
MARTEDÌ 12 AGOSTO 2025 12.23.04Stadio Roma: relazione agronomica su area boscata “scarso valore vegetazionale“Roma, 12 ago – (Agenzia_Nova) – E’ “di scarso valorevegetazionale e naturalistico” l’area boscata di Pietralata,su cui dovra’ sorgere lo stadio della As Roma, secondo larelazione di valutazione agronomica e certificazione dellearee boscate redatta dal consulente incaricato daldipartimento Tutela ambientale del Comune di Roma, MauroUniformi, presidente nazionale dell’Ordine dei dottoriagronomi e forestali. In una nota il dipartimento comunalespiega che la relazione e’ stata acquisita oggi agli atti eche “individua, attraverso una dettagliata analisivegetazionale, la presenza di un’area boscata di scarsovalore vegetazionale e naturalistico, in quanto derivante daun ex coltivo/frutteto, invaso da vegetazione per lo piu’pioniera, sinantropica ed infestante, con qualche inserzionedi esemplari autoctoni”. Un’area, si legge ancora nellarelazione, “di scarso valore ambientale e di pocanaturalita’ derivante da una consistente pressione antropicainserita all’interno di un contesto di evidente degradoambientale, urbanizzato e caratterizzato da infrastrutturepubbliche e private”. Dal dipartimento fannosapere inoltre che sono stati individuati 7.000 metriquadrati di aree formalmente definibili come boscate su 4particelle di proprieta’ comunale, in larga partericonducibili ad aree destinate urbanisticamente a verdeurbano. Dette aree, si legge a conclusione della relazioneche acquisisce anche quanto rappresentato dalla RegioneLazio durante l’istruttoria di Uniformi – come riporta lanota del dipartimento Tutela ambientale di Roma – potrannoessere trasformate e compensate “mediante la realizzazionedi un imboschimento almeno della stessa superficie in areadefinita” con qualita’ vegetazionali ed ecologichemaggiormente coerenti con il contesto ambientale.