Nuovo San Siro Milan, il Comune scende in campo e fa felici i rossoneri e l’Inter! Spese divise tra le tre parti in causa? Clamorosa indiscrezione, c’è la cifra | OneFootball

Nuovo San Siro Milan, il Comune scende in campo e fa felici i rossoneri e l’Inter! Spese divise tra le tre parti in causa? Clamorosa indiscrezione, c’è la cifra | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Milannews24

Milannews24

·3 September 2025

Nuovo San Siro Milan, il Comune scende in campo e fa felici i rossoneri e l’Inter! Spese divise tra le tre parti in causa? Clamorosa indiscrezione, c’è la cifra

Article image:Nuovo San Siro Milan, il Comune scende in campo e fa felici i rossoneri e l’Inter! Spese divise tra le tre parti in causa? Clamorosa indiscrezione, c’è la cifra

Nuovo San Siro Milan, anche il Comune potrebbe partecipare alle spese per la costruzione del nuovo impianto: tutti i dettagli

Le discussioni sul progetto del nuovo stadio di San Siro sono tornate al centro del dibattito politico a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. In un contesto già complesso, segnato dall’inchiesta sull’urbanistica che ha scosso le fondamenta della città, si aggiunge la delicata gestione della cessione dell’area di San Siro a Milan e Inter. La tempistica è cruciale: l’operazione deve essere definita prima del 10 novembre, data in cui scatterebbe il vincolo storico sul secondo anello dello stadio, complicando ulteriormente i piani.

La posta in gioco è altissima, sia per i club che per la città. La cifra totale dell’operazione, stimata in 197 milioni di euro, sta per essere definita, ma un elemento a sorpresa emerge: il Comune di Milano potrebbe non essere solo un venditore, ma un contribuente attivo. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera – Milano in un recente articolo, la città potrebbe partecipare alle spese con un contributo significativo.


OneFootball Videos


Il quotidiano titola “San Siro, dal Comune 36 milioni”, e nel sottotitolo si legge: “Ieri l’incontro con il Partito Democratico. Il prezzo per l’area è di 197 milioni ma Palazzo Marino comparteciperà a una serie di spese. In caso di rivendita i club verseranno il 50% della plusvalenza“. Questo aspetto della compartecipazione è fondamentale e ridefinisce i ruoli nell’affare. Il contributo del Comune, pari a 36 milioni di euro, sarebbe destinato a coprire costi specifici e ingenti, tra cui la bonifica delle aree verdi circostanti, lo spostamento del tunnel Patroclo e le spese per la demolizione e la rifunzionalizzazione dell’impianto. Si tratta di investimenti mirati a facilitare il progetto e a renderlo sostenibile dal punto di vista ambientale e urbanistico.

La notizia di questa compartecipazione ha generato un dibattito acceso. Mentre alcuni vedono in questa mossa un segnale di collaborazione e di impegno da parte dell’amministrazione per la realizzazione di un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo cittadino, altri sollevano perplessità sull’opportunità che il Comune si faccia carico di una parte dei costi di un’operazione privata. L’attesa è ora tutta per l’11 settembre, giorno in cui è prevista la delibera della giunta che dovrebbe dare il via libera ufficiale all’accordo.

Nel frattempo, il Milan ha un nuovo assetto dirigenziale e tecnico, con Tare come nuovo Direttore Sportivo e Allegri come nuovo allenatore. Questi cambiamenti non sono direttamente legati alle trattative sullo stadio, ma riflettono una profonda riorganizzazione interna dei rossoneri in vista delle sfide future, sia in campo che fuori. La sinergia tra i nuovi volti del club e l’amministrazione comunale sarà cruciale per portare a termine con successo il complesso iter burocratico e per dare finalmente il via al cantiere del nuovo tempio del calcio milanese.

View publisher imprint