🚨 #Nopetegui e il Milan cambia idea: niente panchina! E il post Pioli... | OneFootball

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Marco Alessandri·30 April 2024

🚨 #Nopetegui e il Milan cambia idea: niente panchina! E il post Pioli...

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Clamoroso dietrofront del Milan. Dopo gli incontri delle scorse settimane e gli accordi su ingaggio e durata (bozza di contratto per 3 anni a 4 milioni a stagione), il Diavolo sembra tornare sui proprio passi. Non sarà Julen Lopetegui il prossimo allenatore dei rossoneri, o come lo hanno cominciato a chiamare sui social “Nopetegui”.

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Un hashtag partito dal profilo X MilanZone, che ha dato vita a una petizione online che in poche ore ha raccolto più di 10 mila adesioni. L’obiettivo, chiaro, era mostrare il disappunto verso quella che sembrava essere la scelta per la panchina del club.


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Secondo La Gazzetta dello Sport, in società la protesta è arrivata eccome e ha portato Gerry Cardinale a ripensare al futuro della squadra. Lopetegui, che dalla sua può vantare anche la guida della Nazionale spagnola e, seppur per pochi mesi, del Real Madrid, pare quindi essere destinato a scivolare indietro, sull’onda del malumore di San Siro.


Riparte il casting: sale RDZ

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Sempre La Gazzetta, allora, fa il punto su quanto accadrà da qui in avanti. Finora l’unico nome che aveva convinto i piani alti di Casa Milan era proprio quello di Lopetegui, bravo nel far crescere i giovani ma allo stesso tempo con esperienza internazionale. Possibile, dunque, che si guarderà a un profilo con le stesse caratteristiche, anche se non per forza simile.

Il sogno Conte per ora questo rimane, un sogno, per motivi legati a ingaggio, modulo, carattere e probabili richieste di mercato. Ecco che, quindi, si torna a parlare dell’ex Roma Fonseca, che a giugno si libererà dal Lille, e di Mark van Bommel.

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L’olandese è forse il nome che più piace a Ibrahimović, che insieme ci ha vinto uno Scudetto nel 2011. Dopo l’exploit del trionfo nel campionato belga l’anno scorso con l’Anversa, van Bommel non si è ripetuto quest’oggi e, proprio come Fonseca, lascerà il club in estate. Possibile che Zlatan utilizzi il tempo che rimane per convincere Cardinale.

Suggestiva, però, è la via che porta al rientro in Italia di Roberto De Zerbi. Il tecnico del Brighton sta vivendo una stagione a dir poco complicata, con la squadra che non è riuscita a reggere il doppio impegno in campionato ed Europa League. Certo, RDZ sembra destinato a rimanere in Premier, o comunque in campionati più ricchi, ma l’idea di poter allenare una big della Serie A, in cerca di rilancio e con un progetto che vuole sempre più mirare a investire sui giovani, lo affascina.

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Questo, più degli altri, sarebbe un profilo che accontenterebbe il popolo rossonero. Per liberarlo, però, servono 15 milioni, quelli della clausola. Difficile che il Brighton accetti di lasciare andare l’ex Sassuolo gratis, per cui andrà trovata la quadra.

Occhio, infine, a Thiago Motta. Il tecnico del Bologna pare essere il designato per raccogliere l’eredità che Massimiliano Allegri lascerà a fine anno, ma di ufficiale ancora non c’è nulla. Secondo Il Corriere della Sera, Allegri non sarebbe però d’accordo sull’addio e, dunque, pretenderebbe il pagamento di tutto l’ultimo anno di contratto (9 milioni netti, che con lo staff diventano 12).

Un problema per la Juve, che non vive un momento storico facilissimo dal punto di vista finanziario. Qui, insomma, potrebbe inserirsi il Milan, per tentare un sorpasso all’ultima curva sull’autore del miracolo Bologna.

Sono ore calde, caldissime, per la panchina rossonera. Quelle che, con ogni probabilità, porteranno al nuovo allenatore del Diavolo.