PianetaSerieB
·20 January 2025
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Nonostante gli arrivi di M’Baye Niang e Pietro Beruatto, il mercato invernale della Sampdoria, sulla carta chiamata a più che massicci rinforzi per sovvertire una prima metà abbondante di stagione a dir poco nefasta, ha fin qui stentato definitivamente a decollare a discapito dei tanti nomi accostati alla società di Matteo Manfredi (molti dei quali già sfumati, come Federico Barba, Alberto Cerri e Antonio Raimondo).
Oltre che i noti paletti economico-finanziari, a frenare i potenziali innesti in casa blucerchiata sarebbe stata la scelta di proprietà e investitori di affidarsi in maniera quasi prioritaria all’algoritmo Football Radar, con cui il club genovese ha stipulato un accordo di collaborazione oramai più di un anno fa e che recita ora dunque un ruolo determinante nella definitiva scelta del club di concludere o meno un affare.
Come riportato da Il Secolo XIX, tale – netto – cambio di prospettiva sarebbe la conseguenza della tutt’altro che redditizia campagna acquisti estiva posta in essere dal ds Pietro Accardi, sicuramente abituato a una valutazione invece “visiva” e sulla carta più approfondita dei calciatori, con lo strumento in questione che avrebbe ora suggerito due nuovi nomi ai liguri per rinforzare la difesa conciliando la necessità tecnico-tattiche di Leonardo Semplici a quelle di bilancio della società.
Si tratta, sempre secondo il quotidiano locale, degli scandinavi Oliver Prostvgaard, 21enne danese del Vejle, e Fredrik Pallesen Knudsen, 28enne norvegese del Brann Bergen. Valutazione di entrambi i profili attorno al milione e mezzo di euro. Sullo sfondo, come emerso in mattinata, anche il profilo del più conosciuto Marco Curto del Como, attualmente in prestito al Cesena.