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·5 July 2025

Napoli, trattative in pausa: la tragedia di Diogo Jota ferma il dialogo per Darwin Núñez

Article image:Napoli, trattative in pausa: la tragedia di Diogo Jota ferma il dialogo per Darwin Núñez

Il dramma che ha scosso il mondo del calcio impone una riflessione. Intanto si complica anche la pista Lorenzo Lucca.

Napoli, trattative in pausa: la tragedia di Diogo Jota ferma il dialogo per Darwin Núñez

La notizia della tragica scomparsa di Diogo Jota e André Silva, avvenuta pochi giorni fa in Portogallo, ha scosso profondamente non solo il Liverpool, ma l’intero mondo del calcio internazionale. In un contesto simile, ogni questione legata al mercato passa inevitabilmente in secondo piano.


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Il Napoli, tra i primi club ad esprimere pubblicamente la propria vicinanza al Liverpool e alle famiglie dei due calciatori scomparsi, ha scelto di sospendere ogni tipo di attività riguardante Darwin Núñez, compagno di squadra e amico di Jota. Un silenzio rispettoso e doveroso che testimonia come, in certi momenti, l’umanità debba prevalere su qualsiasi logica sportiva o commerciale.

La trattativa per Darwin Núñez si ferma Fino a quel tragico giorno, il Napoli era tra i club più attivi nella corsa a Darwin Núñez. I contatti con il Liverpool erano avviati da settimane e il club partenopeo era riuscito a ottenere il gradimento del calciatore per un eventuale trasferimento. Il lavoro diplomatico condotto dal direttore sportivo Giovanni Manna e dall’intermediario Fali Ramadani aveva portato anche a un incontro diretto tra il presidente Aurelio De Laurentiis e le controparti, a dimostrazione della serietà dell’operazione.

Tuttavia, la richiesta economica del Liverpool — circa 51 milioni di sterline, ovvero poco meno di 60 milioni di euro — è stata valutata eccessiva dal Napoli. A complicare ulteriormente il quadro, l’ingaggio attuale di Núñez, che supera i 5,5 milioni di euro a stagione, cifra che nel campionato italiano, privo dei benefici fiscali del Decreto Crescita, sarebbe difficilmente sostenibile senza compromessi.

Nonostante queste difficoltà, la trattativa non è da considerarsi chiusa: il Napoli resta vigile, ma il dramma che ha colpito il club inglese e il calciatore stesso ha imposto una pausa inevitabile, in segno di rispetto e sensibilità.

Lorenzo Lucca, dialogo in stallo con l’Udinese Non ci sono significativi passi avanti neppure sul fronte Lorenzo Lucca. L’attaccante dell’Udinese e della Nazionale italiana, atteso in ritiro con i friulani il 10 luglio, resta un obiettivo per il Napoli, ma le distanze economiche tra le parti si sono rivelate per ora difficili da colmare.

Il club bianconero ha fissato il prezzo del cartellino a 40 milioni di euro, una cifra ritenuta troppo elevata da Aurelio De Laurentiis e dalla dirigenza azzurra, che si erano spinti a presentare un’offerta complessiva vicina ai 30 milioni tra parte fissa e bonus.

Anche Lucca, dal canto suo, ha dato apertura al trasferimento, mostrando gradimento per la destinazione Napoli. Tuttavia, rispetto al caso Núñez, l’ingaggio del calciatore non rappresenterebbe un ostacolo: Lucca percepisce attualmente meno di un milione di euro a stagione e l’accordo economico personale sarebbe ampiamente sostenibile.

I prossimi passi Il Napoli, che inizierà il proprio ritiro a Dimaro il prossimo 15 luglio, resta alla finestra. La società è determinata a rinforzare il reparto offensivo, ma intende farlo rispettando un equilibrio finanziario e senza forzature, soprattutto in un momento così delicato per il calcio internazionale.

L’impressione è che le trattative per Darwin Núñez non possano riprendere prima che sia passato un congruo periodo di tempo e che, sul fronte Lucca, l’Udinese debba rivedere le proprie pretese per sbloccare un eventuale trasferimento.

Nel frattempo, il club partenopeo prosegue la pianificazione tecnica in un clima di rispetto e prudenza, consapevole che, oggi più che mai, ci sono valori che vanno oltre il calcio.

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