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·27 May 2025

Morata, il racconto della depressione: “Ho chiesto aiuto, ho ricevuto molto supporto”

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Alvaro Morata in un’intervista al programma Day After di Movistar ha parlato di come ha affrontato la depressione e del supporto ricevuto.

Alvaro Morata, attualmente al Galatasaray, si è concesso in una lunga intervista al programma spagnolo Day After di Movistar nella quale ha affrontato il tema della depressione che lo ha colpito. Il calciatore, senza remore, ha ripercorso le tappe della sua battaglia parlando a cuore aperto delle sensazioni che ha vissuto e di come sia riuscito a chiedere aiuto ad amici e familiari e ad uscirne. Le dichiarazioni precedono l’uscita del suo documentario chiamato “Morata: They Don’t Know Who I Am” in cui, per l’appunto, racconterà a cuore aperto quanto vissuto.


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L’attaccante spagnolo ha raccontato di aver cercato e ricevuto aiuto dai compagni di squadra e dagli allenatori: ha citato il Cholo Simeone, che si è dimostrato aperto e disponibile nei suoi confronti, e Luis De La Fuente, tecnico della Nazionale spagnola con la quale ha vinto l’Europeo e che è riuscito a tirare fuori il meglio di lui. Anche molti calciatori, tra cui Rodri e Carvajal, si sono dimostrati solidali. Di seguito le parole dell’attaccante spagnolo.

Morata, le parole dell’intervista

“Posso avere tutte le cose belle del mondo, ma c’è una parte della nostra testa che non controlliamo. Ho preso il telefono e l’ho detto a mia moglie, ai miei amici e familiari, ai miei allenatori e compagni di squadra. Ho detto a tutti loro che non stavo bene, che avevo un problema molto serio e che non ero in grado di continuare”.

Sono stato molto fortunato ad aprire la porta dell’ufficio del Cholo e a trovare qualcuno che si preoccupava solo di aiutarmi, senza giudicarmi. Rodri non sapeva nulla e nel momento in cui ha capito che non ero io, mi ha aiutato. Lo stesso Carvajal“.

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