Mondiale per Club, le sudamericane incantano e convincono: sono lo la sorpresa del torneo | OneFootball

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Calcionews24

·23 June 2025

Mondiale per Club, le sudamericane incantano e convincono: sono lo la sorpresa del torneo

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Mondiale per Club, le squadre sudamericane la rivelazione del torneo: non solo qualità tecnica, ma anche organizzazione e doti fisiche

Il Mondiale per club a 32 squadre, pensato per esaltare il dominio europeo, ha invece acceso i riflettori sulle squadre sudamericane, protagoniste a sorpresa ma con pieno merito. Con sei rappresentanti (quattro brasiliane e due argentine), la Conmebol sta imponendo ritmo, efficacia e idee. Flamengo e Botafogo si sono già qualificate agli ottavi, il Palmeiras vanta due clean sheet, il Fluminense ha appena battuto l’Ulsan ed è in testa al girone col Borussia Dortmund, e il River Plate è in piena corsa nel suo gruppo, forte anche del baby talento Franco Mastantuono, già venduto al Real Madrid. Solo il Boca Juniors, con un punto in due partite, sembra destinato all’eliminazione. Le sudamericane hanno segnato 20 gol in 12 gare, subendone 11, e i premi Fifa (3,8 milioni per chi è già qualificato, 7 per chi va agli ottavi) fanno la differenza per club con budget lontanissimi da quelli europei.

Ma oltre ai numeri, a colpire è il gioco espresso. Non più solo talento e spettacolo, ma una miscela di tecnica, preparazione fisica e rigore tattico. Il Botafogo, ad esempio, ha steso il PSG con un possesso palla del 39% e appena quattro tiri in porta: pragmatismo puro. Il Flamengo ha dominato il Chelsea con 15 conclusioni e oltre due expected goals. A brillare ci sono anche volti nuovi: Igor Jesus del Botafogo, De Arrascaeta del Flamengo, Estêvão del Palmeiras e il già citato Mastantuono sono le rivelazioni che potrebbero spostare gli equilibri. I club europei, stanchi e poco motivati, stanno pagando la differenza di approccio: per i sudamericani questa competizione è una sfida di prestigio e identità; inoltre per le squadre sudamericane questo è il momento apice della condizione, con i campionati in Brasile e Argentina che sono in corso, mentre in Europa si è chiusa una lunga e sfibrante stagione. E oggi sembrano avere tutte le carte per arrivare fino in fondo.

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