Inter News 24
·22 July 2025
Mondiale per Club, le big spingono per averlo ogni due anni: la posizione dell’Inter la risposta della Fifa

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·22 July 2025
L‘Inter, reduce dalla partecipazione al nuovo Mondiale per Club, osserva con interesse l’evoluzione del torneo e le ipotesi che circolano tra i principali club internazionali. Dopo il buon successo della prima edizione con il nuovo formato disputata negli Stati Uniti, si è fatta strada l’idea di rendere la competizione biennale, ipotesi caldeggiata da club come Real Madrid e da diverse società in Europa e Sud America, con l’obiettivo di aumentare i ricavi e consolidare il valore commerciale dell’evento.
Secondo quanto riportato da ESPN, durante la recente edizione del torneo, dirigenti di club di primo piano avrebbero discusso informalmente con la FIFA la possibilità di giocare la competizione ogni due anni. Tuttavia, la risposta è stata chiara: l’organo di governo del calcio mondiale considera questa ipotesi “irrealizzabile”.
Le ragioni di questo rifiuto sono molteplici. Innanzitutto, l’aspetto economico: la FIFA ha distribuito un miliardo di dollari tra le squadre partecipanti all’ultima edizione. Il Real Madrid, eliminato in semifinale, ha incassato ben 82,5 milioni di dollari, mentre il Chelsea, vincitore, ha ottenuto 114,6 milioni. Una cifra enorme, difficilmente replicabile ogni due anni senza mettere a rischio la sostenibilità del progetto.
Ma non è solo una questione finanziaria. Fonti vicine alla FIFA sottolineano anche i problemi logistici: inserire una nuova edizione del torneo in un calendario già affollato sarebbe un’impresa complessa, specie considerando gli impegni UEFA e le competizioni continentali. Inoltre, un Mondiale biennale rischierebbe di entrare in conflitto diretto con la UEFA, uno scenario che la FIFA vuole evitare per non compromettere i rapporti con l’organismo europeo.
Per ora, quindi, il piano resta quello di tornare in campo per la prossima edizione nel 2029. L’Inter, che ambisce a tornare protagonista anche a livello globale, continuerà a lavorare per qualificarsi e restare tra le big d’Europa, ma senza contare su un appuntamento ravvicinato. Il sogno Mondiale resta, ma il calendario non perdona.